la regione Mezzogiorno, 13 aprile 2022 – 18:17 Il capogruppo di FdI alla Regione: «Affidamento diretto, sospetto che vengano scelti sempre gli stessi». L’agenzia del turismo: «Fatto tutto regolarmente» di Cesare Bechis Lo spot promozionale “Puglia autentica meraviglia” finisce al centro di una polemica. Racchiuse in appena sessanta secondi scorrono immagini suggestive di borghi, parchi, musei e acque marine girate da Sergio Rubini, ma la contestazione non è completamente di tipo estetico. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Ignazio Zullo, ne fa una questione di correttezza amministrativa. Afferma che lo spot «sarebbe costato circa 340mila euro. Soldi pugliesi, di cui 247,8mila con procedura negoziata senza previa autorizzazione, e quindi con affidamento diretto ad una società di produzione audiovisiva leccese, la ‘Passo Uno’». Mette in chiaro che gli affidamenti diretti per i servizi possono essere fatti fino alla cifra di 215mila euro più Iva che, secondo il consigliere, sono «una soglia che permette a Pugliapromozione, ma non solo, di affidare finanziamenti cospicui. Un metodo – aggiunge – che in Regione Puglia viene tantissimo utilizzato, per cui il sospetto che possano essere sempre gli stessi, o questi più di altri, è forte.» La risposta di PugliapromozioneAret-Pugliapromozione replica subito precisando che: 1) «La società di produzione Passo Uno Cinema srl ha risposto ad un avviso pubblico di Pugliapromozione per la produzione di contenuti multimediali e audiovisivi coerenti con il brief di comunicazione – anch’esso pubblico e, come tale, aperto a tutti gli operatori economici interessati – che l’Agenzia intende mettere in atto»; 2) «A seguito della presentazione di quattro proposte di differenti operatori economici, si è riunita una commissione tecnica che ha proceduto ad un’articolata valutazione delle stesse, ritenendo la proposta della predetta società congrua ed efficace per la realizzazione dello spot Puglia, autentica meraviglia, scritto e diretto da Sergio Rubini»; 3) «L’affidamento e l’acquisizione di servizi di produzione artistica non è avvenuta, dunque, attraverso un affidamento diretto, come sostiene il Consigliere Zullo, bensì attraverso una procedura negoziata nel rispetto dei principi pubblicistici (come auspicato proprio dal consigliere Zullo»; 4) «Si rileva, inoltre, che l’affidamento in questione costituisce il primo rapporto instaurato tra l’Agenzia e la Passo Uno Cinema, per cui non è condivisibile, e non è comunque corretto, il ‘sospetto che possano essere sempre gli stessi’ i fornitori dell’agenzia». Ignazio Zullo, però, aggiunge anche un sospetto di tipo artistico. «Siamo certi – si domanda – che, con una procedura aperta – fermo restando la regia di Sergio Rubini – non si sarebbero potuti scegliere progetti di promozione turistica con più meraviglia? Per questo abbiamo chiesto al presidente della commissione regionale al Turismo, Francesco Paolicelli, di audire il direttore di Pugliapromozione, Luca Scandale, perché venga a rendicontarci nel dettaglio la spesa sostenuta e l’iter del finanziamento». La risposta è indiretta. Pugliapromozione risponde che «l’avviso è ancora aperto e con nuovo budget verranno valutate ulteriori proposte che andranno a valorizzare la comunicazione del brand Puglia attraverso l’acquisizione di contenuti artistici e originali». La newsletter del Corriere del Mezzogiorno – PugliaSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 13 aprile 2022 | 18:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-04-13 16:18:00, Il capogruppo di FdI alla Regione: «Affidamento diretto, sospetto che vengano scelti sempre gli stessi». L’agenzia del turismo: «Fatto tutto regolarmente»,