Cinque alunni e un insegnante di un istituto scolastico di Parma sono stati medicati in ospedale a seguito dell’uso di spray al peperoncino all’interno della scuola.
Gli studenti avrebbero avvertito bruciore agli occhi durante l’intervallo e l’episodio è stato causato da più ragazzi, uno dei quali è già stato individuato.
A La Gazzetta di Parma, il preside della scuola ha espresso sconforto per la situazione e ha riferito che i problemi sono maggiormente concentrati nel biennio, dove i ragazzi di 14-15 anni spesso manifestano comportamenti incontrollati. Nonostante ciò, la scuola cerca di evitare sanzioni drastiche come le sospensioni o le bocciature, preferendo invece includere gli studenti problematici all’interno della comunità scolastica.
Il dirigente ha suggerito che una possibile soluzione sarebbe quella di avere classi meno numerose, con un massimo di venti alunni, poiché anche insegnanti molto capaci possono trovare difficoltà nel gestire classi con un alto numero di studenti.
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