di Redazione Sport
È una delle tre donne convocate in Qatar: «È un segnale forte da parte della Fifa, gioco un ruolo per un’ intera generazione di donne arbitro»
È arrivato il momento di Stephanie Frappart: per la prima volta, una donna dirigerà un match al Mondiale. Si tratta di Costa Rica-Germania, in programma giovedì 1 dicembre. Fin qui Frappart (una delle tre donne arbitro convocate) aveva fatto il quarto ufficiale in Messico-Polonia. La francese è una delle tre arbitro donna insieme con la giapponese Yoshimi Yamashita e la ruandese Salima Mukansanga – del gruppo dei 36 direttori di gara ai Mondiali e finora nessuna era stata ancora scelta come arbitro.
«È un segnale forte da parte della Fifa avere donne arbitri in Qatar — aveva commentato Frappart dopo l’annuncio dei fischietti selezionati per il torneo —. Non sono una portavoce femminista, ma se questo può far accadere le cose…», dicendosi consapevole di «giocare un ruolo» come un modello per un’intera generazione di future donne arbitro. Per la 38enne francese la Coppa del Mondo è la logica continuazione di un’ascesa fulminea. Prima arbitro donna nella seconda divisione francese (2014), poi nella Ligue 1 maschile (2019), nella Supercoppa Europea (agosto 2019), nella Champions League (dicembre 2020) e nella finale della Coupe de France (maggio), Frappart è ormai molto ben affermata nel panorama arbitrale francese ed europeo. Ora un altro passo, che non sarà di certo l’ultimo.
29 novembre 2022 (modifica il 29 novembre 2022 | 21:25)
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, 2022-11-29 21:01:00, È una delle tre donne convocate in Qatar: «È un segnale forte da parte della Fifa, gioco un ruolo per un’ intera generazione di donne arbitro», Redazione Sport