Stipendi differenziati, De Luca: La ricchezza che cè al Nord non cè al Sud. Si aumentino i salari, non il divario sociale

Intervenuto nel corso di “Che tempo che fa” su Rai tre, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato della proposta degli stipendi differenziati:

“Dobbiamo aumentare di un terzo gli stipendi degli insegnanti e del personale scolastico perché sono vergognosamente bassi, per il resto la battuta del Ministro è francamente sgangherata e priva di significato. A Milano il costo della vita è superiore a una regione o ad un territorio del Sud. Già in una regione il costo della vita da provincia a provincia è completamente diverso, chi lo calcola? Poi il problema si pone per tutti i dipendenti, pubblici ma anche privati, quindi dobbiamo reintrodurre le gabbie salariali”.

“Ma c’è anche un problema di sostanza – spiega De Luca – è vero che c’è un costo della vita che è più alto, ma il livello di reddito tra Nord e Sud, la ricchezza che c’è al Nord non c’è al Sud, parliamo di 33mila euro di reddito pro capite rispetto a 18mila. In una famiglia del Nord magari lavorano quattro persone, mentre al Sud una se va bene. La questione va risolta aumentando gli stipendi ai dipendenti della scuola e promuovendo lo sviluppo del Sud, non cristallizzando le situazioni di divario sociale”.

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