È l’istituto superiore “Ludovico Geymonat” il vincitore del concorso nazionale “La tua idea di impresa”. Merito di T-Cycler, strumento che abbatte drasticamente l’inquinamento provocato dai mezzi su gomma, riducendo la diffusione di polveri sottili dovuta al consumo degli pneumatici: il dispositivo progettato dagli alunni della classe V E, indirizzo Telecomunicazioni, ha infatti portato l’Itis di via Gramsci sul primo gradino del podio, al teatro Ariston di Gaeta, nella competizione indetta dal gruppo Giovani imprenditori di Confindustria.
Dopo essersi già imposti nella fase provinciale della gara, gli studenti hanno dunque trionfato nella finale nazionale, che in occasione del “Festival dei Giovani” ha visto le squadre di 20 scuole provenienti da tutta Italia sfidarsi a suon di “idee d’impresa”, centrate su sostenibilità, ambiente, valorizzazione delle risorse umane e innovatività. Fra queste il progetto presentato dagli allievi del Geymonat è apparso senza rivali: tant’è vero che, oltre al primo posto assoluto, ha ottenuto anche il premio speciale Innovazione promosso da Ferderchimica e Ucimu, l’Unione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e prodotti a questi ausiliari.
Frutto di un’attività svolta durante le lezioni di Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa, il lavoro ha preso le mosse da una rigorosa analisi scientifica: come spiegano gli alunni, infatti, «da un recente studio (“Emissions Analytics”, 2022) è emerso che la generazione delle polveri sottili causata dal consumo degli pneumatici è circa 2.000 volte maggiore rispetto a quella generata dai gas di scarico (36 mg/km contro 0.02 mg/km). Ciò significa che anche le auto elettriche sono responsabili dell’inquinamento dell’aria che respiriamo all’interno delle città».
Da qui l’idea degli studenti: quella di «un dispositivo innovativo e intelligente. Un sistema di cattura estremamente efficiente e a basso consumo che si attiva solo durante le tre fasi responsabili di maggiore generazione del particolato dannoso: l’accelerazione, la frenata e l’andamento in curva». Lo strumento progettato dagli allievi del Geymonat comporta inoltre un secondo vantaggio, permettendo di «riciclare il particolato catturato per dare vita a nuovi pneumatici». Insomma, «T-Cycler ha tutti i presupposti per diventare il vero dispositivo ecologico che tutti i mezzi di trasporto su gomma dovrebbero avere».
Il traguardo raggiunto si deve al lavoro di dieci alunni: Paolo Caliaro, Mattia Filippi, Gabriele Giordano, Mirko Giussani, Christian Mastelli, Irene Rodigari, Manuel Silotto, Marta Zanchetta, Alessandro Zanzi e Khalil Zribi.
La vittoria del concorso nazionale è motivo di notevole soddisfazione per la preside Adele Olgiati, dalla quale arriva un elogio agli studenti, che «hanno dimostrato competenza, impegno e creatività», e all’insegnante Vito Bonanno, che li ha seguiti nell’ideazione e progettazione di T-Cycler. «Oltre ad aver portato a casa la vittoria, abbiamo vissuto una bella esperienza», sottolinea il docente, che ha anche accompagnato i ragazzi a Gaeta: «Aver avuto la possibilità di disputare una competizione nazionale ha rappresentato una sfida di crescita per tutto il gruppo partecipante. Il palco, le luci puntate e il microfono in mano hanno emozionato non poco i nostri alunni, ma, grazie all’impegno profuso e alla professionalità dimostrata, abbiamo conquistato meritatamente la prima posizione».
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