MANOVRA ECONOMICA
di Claudia Voltattorni15 dic 2022
Gli emendamenti del governo al disegno di legge Bilancio arriveranno stasera. Saranno quelli che serviranno a fare la quadra per raccogliere le proposte di modifica del testo della manovra economica arrivate dalla maggioranza e arrivare finalmente nel vivo della votazione in commissione Bilancio della Camera.
I tempi restano strettissimi. Al massimo entro luned il testo deve essere approvato per poi arrivare in Aula marted. Appena 11 giorni prima del 31 dicembre, termine ultimo prima dell’esercizio provvisorio, e con il passaggio al Senato da fare. Siamo determinati ad evitarlo – dice il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani -, sarebbe un danno enorme di immagine, per l’Italia, non per il governo. E pure il relatore del testo Roberto Pella (Forza Italia) conferma: Tutti i parlamentari in commissione vogliono rispettare i termini di approvazione della legge di Bilancio.
Lavori in commissione
Ma ieri l’andamento dei lavori stato tutto uno stop and go tra vertici di governo con la maggioranza prima e l’opposizione poi e lunghe pause nel mezzo per mettere a punto gli emendamenti del governo, tra le proteste dell’opposizione preoccupata di blitz dell’ultimo minuto. Questa mattina si terr un nuovo vertice di maggioranza con la premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Ancora molti i nodi da sciogliere. Gli emendamenti super-segnalati sono 158, 107 quelli della maggioranza – 25 di Lega; 14 di Noi Moderati; 40 di Fratelli d’Italia; 28 di Forza Italia. Cinquantuno quelli dell’opposizione: 33 del Movimento Cinque Stelle; 10 del Terzo Polo; 8 delle Autonomie. Nessun emendamento super-segnalato da Pd e Avs in attesa di risposte del governo sui temi centrali della manovra.
Il caso Superbonus
Ma intanto si sblocca, almeno in parte, la questione Superbonus come annunciato dallo stesso ministro Giorgetti. La proroga al 31 dicembre 2022della presentazione della Cilas per avere l’agevolazione ancora al 110% (e non al 90% come da nuove regole) ci sar: questa potrebbe essere la soluzione trovata dal governo per andare incontro a chi non era riuscito a presentare entro lo scorso 25 novembre la comunicazione di inizio lavori. La norma, inserita nel decreto Aiuti quater probabilmente confluir nella legge di Bilancio – spiega Giorgetti -: un problema di tempi di conversione di questo decreto legge, meglio per tutti sia in manovra. Il dl Aiuti quater scade il 17 gennaio, oltre il termine della proroga al 31 dicembre 2022. Ma, precisa il ministro, le delibere condominiali dovranno essere fatte entro l’11 novembre.
Per quanto riguarda invece i crediti bloccati, la questione resta nel dl Aiuti che prevede 3 cessioni e la garanzia Sace per le aziende. Sono migliaia le aziende rimaste senza liquidit a causa dei crediti bloccati, spiega Daniele Manca, capogruppo Pd in commissione Bilancio al Senato dove il decreto Aiuti quater all’esame: Ma la garanzia Sace porta nuovo debito alle aziende che rischiano di non farcela, si sta bloccando tutto: per lavori gi eseguiti i crediti fiscali ammontano a quasi 6 miliardi di euro, era meglio utilizzare gli F24 con i cassetti fiscali. Dario Damiani, capogruppo FI in commissione, propone invece di aprire ad ulteriori cessioni. Ma Giorgetti esclude l’intervento di Cdp: Non contemplato in norma.
Tetto Pos a 30 euro
Sembra ormai decisa invece la riduzione del tetto all’obbligo delPos a 30 euro, dagli iniziali 60, risultato della trattativa degli ultimi giorni del governo con l’Europa: il commerciante che non accetter pagamenti digitali sopra i 30 euro incorrer in una sanzione.
Reddito di cittadinanza e pensioni
Novit invece potrebbero arrivare sul fronte reddito di cittadinanza, previsto nel 2023 ancora solo per 8 mesi per chi pu lavorare: limite che potrebbe scendere a 7 mesi, con un risparmio di 200 milioni. Un emendamento di Noi Moderati finito nei prioritari propone lo stop dopo 6 mesi con un bonus per le imprese che reinseriscono i lavoratori. La Lega invece vuole bloccarlo agli under 29 se non fanno corsi di formazione.
Sul fronte pensioni, si va verso l’innalzamento delle minime a 600 euro per gli over 75, come chiesto da Forza Italia. E sulla rivalutazione piace la proposta Cisl di alzare la soglia degli assegni indicizzati al 100% da 4 a 5 volte il minimo. E proprio ieri la Cisl riunita in assemblea ha ribadito la necessit di aprire un confronto permanente per cambiare e migliorare la manovra: dobbiamo costruire – ha detto il leader Luigi Sbarra – un campo largo, una vera e grande alleanza per la crescita, no agli scioperi. Oggi, in piazza contro la manovra scenderanno invece Cgil e Uil con proteste e scioperi in 11 regioni.
Iscriviti alla newsletter “Whatever it Takes” di Federico Fubini. Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile. Ogni luned nella tua casella di posta.
E non dimenticare le newsletter L’Economia Opinioni”
e “L’Economia Ore 18”
.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-12-15 21:40:00, Legge di Bilancio, oggi arrivano gli emendamenti del governo. Tempi strettissimi. Giorgetti: ok alla proroga della Cilas al 31 dicembre 2022, ma solo per delibere fatte entro l’11 novembre. Oggi Cgil e Uil in piazza. Uil: campo largo per modificare la manovra, Claudia Voltattorni