Supplenze docenti 2023, scelta 150 preferenze: 17-31 luglio il periodo scelto per inoltrare la domanda. NOTA [PDF]

Ci siamo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito accelera sulla procedura per gli incarichi a tempo determinato. Il periodo scelto, secondo quanto raccolto da Orizzonte Scuola, è quello dal 17 al 31 luglio. Ecco la nota con le info utili.

Dal 17 luglio 2023 alle 9:00 fino al 31 luglio 2023 alle 14:00, sarà possibile presentare istanze telematiche per l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato.

Per i posti di sostegno vacanti, le candidature sono aperte ai docenti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 3, comma 1, del D.M. citato. Dopo aver superato un percorso annuale di formazione iniziale e una lezione simulata positiva, l’incarico a tempo determinato potrebbe portare a un’assunzione a tempo indeterminato.

Inoltre, ci sono opportunità di incarichi a tempo determinato per i posti d’insegnamento. Questi includono supplenze annuali per posti vacanti entro il 31 dicembre 2023 e che rimarranno presumibilmente tali per l’anno scolastico, così come supplenze temporanee per posti non vacanti ma disponibili fino al termine dell’anno scolastico.

Le istanze possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, come previsto dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. È possibile accedere all’istanza tramite varie credenziali, tra cui SPID, CIE, eIDAS o credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione e del Merito in corso di validità, e CNS.

È importante notare che la mancata presentazione dell’istanza è considerata una rinuncia alla procedura. Analogamente, la mancata indicazione di determinate sedi è interpretata come una rinuncia per le sedi non espresse. In caso di preferenze sintetiche, le sedi vengono assegnate secondo l’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico delle istituzioni scolastiche.

Dalle immissioni in ruolo alle supplenze, tutte le risposte alle vostre domande [IN AGGIORNAMENTO]

Le supplenze: chi può presentare la domanda

Domanda supplenze 2023/2024: interessa i docenti sia di GaE che GPS. Può presentarla anche chi lo scorso anno ha rinunciato all’incarico

Procedura informatizzata più snella

Il Ministero ha posto come obiettivo per il prossimo anno scolastico una procedura più snella e completa per l’attribuzione delle supplenze, che dovrebbe evitare i mille turni che hanno prolungato fino a marzo 2023 lo scorrimento delle GPS, con tutto quello che comporta a livello di contratto e continuità didattica, come sappiamo.

L’attribuzione delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno nell’anno scolastico 2023/24 avverrà, come nei due anni precedenti, tramite procedura informatizzata. Gli aspiranti inseriti nelle GaE e GPS potranno scegliere max 150 preferenze tra scuole, comuni, distretti. Quest’anno la possibilità verrà estesa anche gli aspiranti inseriti con riserva in attesa del riconoscimento del titolo estero.

Ordine assegnazione supplenze GPS

Ai fini dell’assegnazione delle supplenze al 30/06 e al 31/08 si scorrono prima le GaE e, in caso di incapienza o esaurimento delle stesse, si passa alle GPS da cui si attingerà nell’ordine seguente:

  1. GPS prima fascia
  2. elenchi aggiuntivi alla prima fascia
  3. fascia 1 C e 1 D per aspiranti con titolo estero in attesa di riconoscimento
  4. GPS seconda fascia

L’algoritmo: il sistema informatico in utilizzo presso gli Uffici Scolastici incrocia la domanda presentata dal docente, con le scelte effettuate, e i posti disponibili in quel turno di nomina.

La compilazione della domanda

Da quest’anno sarà possibile compilare la domanda anche da tablet o smartphone

Seppure sia ormai il terzo anno di utilizzo di questa procedura, alcuni aspiranti non hanno ancora ben chiaro il meccanismo. Supplenze anno scolastico 2023/24: sono già inserito in GPS, cosa vuol dire che “devo scegliere le scuole”?

Come compilare la domanda cercando di ottenere l’incarico nella sede più gradita? La scelta dipende anche dalla posizione in graduatoria, chi non ha punteggi altissimi forse dovrebbe prendere in considerazione di inserire un numero ampio di preferenze, se disponibile ad un incarico anche in sede disagiata.

Conseguenze per chi non compila la domanda

Chi non presenta la domanda è consapevole che per l’anno scolastico 2023/24 non potrà ricevere supplenze da GaE o GPS al 31 agosto o 30 giugno 2024, né partecipare dalle graduatorie di istituto per la stessa tipologia di supplenza qualora nelle GPS non ci fossero più aspiranti da contattare.  La domanda, in ogni caso, rimane volontaria. Supplenze docenti 2023/2024, cosa succede se non si inseriscono le 150 preferenze? [VIDEO]

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