Supplenze docenti: segreterie possono/devono verificare anche il punteggio del biennio 2020 22?

Supplenze anno scolastico 2022/23: alcune segreterie scolastiche sono ancora al lavoro per la verifica dei punteggi di docenti assunti anche diversi mesi fa. Una nota sicuramente negativa dell’operato scolastico, sia perchè siamo sempre a chiederci se lo scorrimento della graduatoria è stato corretto oppure i punteggi non controllati potrebbero aver falsato alcune nomine sia perchè al di là del punteggio se il docente è bravo e sta lavorando

Il quesito

“insegnante in servizio dal mese di ottobre, la scuola ricontrolla (era già arrivata a novembre la comunicazione con esito positivo dei controlli) vecchi servizi inseriti nell’ anno scolastico 19/2020 in GPS, leggendo tra le vs pagine del sito ho trovato, che non si possono controllare vecchi servizi:

Le operazioni di controllo di tutti i titoli e servizi – precisa l’Ufficio scolastico – dovranno essere effettuate esclusivamente per i docenti che non erano già inseriti nelle GPS nel biennio 2020-22 o che comunque hanno stipulato il primo contratto di lavoro nel periodo di vigenza delle graduatorie nell’a.s. 2022-23 ; mentre per i docenti che hanno presentato istanza di aggiornamento dovranno essere verificati esclusivamente i nuovi titoli e servizi conseguiti successivamente al 6 agosto 2020 – termine per la presentazione delle domande di iscrizione alle GPS costituite per il biennio 2020/2021-2021/2022 – ed entro il 31 maggio 2022 (data di scadenza del termine di presentazione delle domande) ovvero quelli già posseduti, ma non presentati entro la suddetta data del 6 agosto 2020.

vi chiedo se in questa situazione può avvenire la revoca del contratto, dopo tutti questi mesi di docenza, preciso, su sostegno. Immagino ci sia qualche decreto che regola la continuità didattica..”

Nomine devono essere corrette

Pur essendo a favore della continuità didattica quando  è possibile realizzarla e porta benefici concreti per l’alunno o la classe, crediamo che questa non possa essere utilizzata per avallare nomine non corrette.

Tuttavia alcuni punti vanno chiariti. E’ sbagliato dire che non è possibile controllare punteggi vecchi, relativi alle GPS 2020/22.

Il passo citato, postato dall’articolo GPS e graduatorie di istituto, controlli e convalida punteggi: per aspiranti già inseriti si controllano soltanto nuovi titoli e servizi. Nota Milano

precisa che la segreteria controllerà solo i nuovi titoli/servizi qualora l’aspirante era già inserito nelle GPS 2020/22 e aveva avuto un contratto di lavoro, per cui tale controllo era già stato effettuato in occasione della precedente supplenza.

Ma se si tratta di un docente che, seppure inserito dal 2020, solo nel 2022 ha il suo primo rapporto di lavoro, la verifica deve interessare tutti i titoli e servizi dichiarati.

Tra l’altro non ci viene detto cosa sia intercorso tra il primo controllo effettuato e il secondo, nel quale ci si è resi conto dell’errore?

Bisognava lasciar correre l’errore? ASSOLUTAMENTE NO.

Le graduatorie devono essere corrette (tanto più se esse potranno essere utilizzate per le nomine finalizzate al ruolo) e dunque ben vengano i controlli.

Quando si perde la nomina dopo la correzione del punteggio

L’OM n. 112 del 6 maggio 2022 afferma  all’art. 7 comma 8 e 9

“L’aspirante che non è in possesso del relativo titolo di accesso richiesto a norma della presente ordinanza è escluso dalle relative graduatorie.
9. Fatte salve le responsabilità di carattere penale, è escluso dalle graduatorie, per tutto il periodo della loro vigenza, l’aspirante di cui siano state accertate, nella compilazione del modulo di domanda, dichiarazioni mendaci.

art. 8 comma 6

In caso di difformità tra i titoli dichiarati e i titoli effettivamente posseduti, i dirigenti degli uffici scolastici territorialmente competenti procedono alla relativa rettifica del punteggio o all’esclusione dalla graduatoria”

Nel caso in esame non è discussione il titolo di accesso, per cui l’aspirante rimane in graduatoria. Bisogna invece capire se con il punteggio rideterminato avrebbe comunque avuto diritto o meno ad una nomina o la sua nomina risulta “sottratta” ad un avente diritto, al quale a questo punto (se vogliamo guardare da un diverso punto di vista) si trova con uno svantaggio nel punteggio di quattro mesi.

Pertanto, pur comprendendo la difesa della continuità didattica e anzi auspicando che i controlli siano effettuati ancor prima delle nomine per evitare queste situazioni spiacevoli per tutti, bisognerebbe ricostruire esattamente cosa accaduto.

In linea generale il “tempestivamente” dell’ordinanza deve essere preso alla lettera.

L’anagrafe nazionale

Una volta controllato, il punteggio si consolida (ci auguriamo che i controlli siano accurati)  e costituisce l’anagrafe nazionale, cosicchè ai successivi aggiornamenti il lavoro delle segreterie scolastiche è ridotto, limitato solo ai nuovi titoli e servizi.

La consulenza

È possibile richiedere consulenza all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

È possibile seguire gli aggiornamenti tramite il tag Graduatorie di istituto e Supplenze

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