Supplenze, la scuola del merito è quella dellalgoritmo che mi ha lasciata a casa. Lettera

inviata da Cristina Pagani Docente precaria d’inglese – Sono una docente d’inglese attualmente disoccupata. Leggere dichiarazioni del Ministro Valditara sulla validità e efficienza dell’algoritmo usato per le nomine mi lascia esterefatta e mi toglie il sonno.

Ormai da tempo sto assistendo a nomine da GPS per posti che io avevo inserito in domanda affidate a candidati con punteggio inferiore al mio.

Alle mie proteste é stato risposto che durante il mio turno di nomina era solo disponibile uno spezzone serale,unica scelta da me omessa.

Ho impiegato una settimana a compilare la domanda mettendo tutte o quasi le scelte possibili.

Su consiglio di molti, ho messo solo quelle scelte che realmente ritenevo gestibili in base alla mia vita ed ho escluso lo spezzone serale, poche ore e di sera sicuramente non il massimo.

In realtà con il mio posto da precaria, ho un altro lavoro e faccio corsi per adulti in fascia pomeridiana/serale ed è per questo che non ho espresso questa preferenza ma ripeto ho inserito tutte le altre tipologie di contratto su diverse classi di concorso e su tante scuole.

Per l’algoritmo risulto rinunciataria e ora che i posti ci sono quelli che avevo messo come prima scelta li vedo assegnare a persone ripeto con punteggio largamente inferiore e posso solo dire :”Evviva la scuola del merito!!”

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