Tacconi migliora, il figlio: «Febbre superata, esce dalla terapia intensiva»

di Andrea Sereni

L’ex portiere della Juventus continua a migliorare. Il figlio Andrea: «Verrà spostato in un nuovo reparto». Poi inizierà la riabilitazione

Stefano Tacconi pronto a lasciare la terapia intensiva dell’ospedale di Alessandria, dove è ricoverato dallo scorso 23 aprile dopo una emorragia cerebrale da rottura di aneurisma. «Dopo aver sconfitto un’altra febbre, probabilmente in giornata uscirà dalla terapia intensiva e verrà spostato in un nuovo reparto», ha scritto oggi 19 maggio il figlio Andrea su Instagram in un aggiornamento sulle condizioni del padre (in continuo miglioramento). La fase più delicata per l’ex Juventus, 65 anni compiuti il 13 maggio, sembra dunque passata.

Tacconi — uno dei migliori portieri del mondo degli anni 80/90, che con la Juve ha conquistato due scudetti, una Coppa Italia e tutte le competizioni internazionali — si era sentito male la mattina dello scorso 23 aprile dopo aver partecipato ad una cena di beneficienza, mentre si stava recando a un evento ad Asti proprio con Andrea, uno dei suoi quattro figli. I soccorsi erano stati immediati e subito si era parlato di condizioni serie.

«Ha fatto passi in avanti molto importanti — aveva detto qualche giorno fa il dottor Andrea Barbanera, che ha operato e seguito giorno dopo giorno il decorso di Tacconi —. Abbiamo preso la direzione giusta. Sicuramente ci sarà ancora strada da fare. però la parte più in salita è terminata». L’ex portiere della Juventus verrà dunque spostato in reparto, dove inizierà la riabilitazione. La speranza è che presto possa tornare a una vita normale.

19 maggio 2022 (modifica il 19 maggio 2022 | 22:53)

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, 2022-05-19 21:45:00, L’ex portiere della Juventus continua a migliorare. Il figlio Andrea: «Verrà spostato in un nuovo reparto». Poi inizierà la riabilitazione, Andrea Sereni

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