Tanto tuonò che piovve. E così, manzonianamente, il Movimento 5 Stelle ha finito per spaccarsi nelle due (almeno) anime – quella governista e quella movimentista – che in esso hanno convissuto negli oltre quattro anni trascorsi dalle elezioni del marzo 2018 ad oggi: un periodo durante il quale alcuni suoi esponenti importanti, da Conte a…

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