Terremoto in Turchia, sbarcata la nave di aiuti di Msc e Fondazione Rava: A bordo 10mila magliette termiche della Santa Sede

di Alessio Ribaudo

Ad Alessandretta arrivata Msc Aurelia con un carico di beni di prima necessit e articoli per il primo soccorso: oltre 80 pallet di materiale sanitario e alimentare. Intanto oggi la compagnia di navigazione di Gianluigi Aponte salir all’80 per cento delle quote del Trieste Marine Terminal

Il bilancio aggiornato delle vittime del terremoto in Turchia sale giorno dopo giorno ed arrivato a quota 42.310 secondo le stime dell’agenzia per le emergenze e i disastri turca Afad. I turchi e i siriani, dal tragico 6 febbraio, ha continuato a sentire tremare la terra sotto i piedi per altre 7.242 le scosse di assestamento. Di questi sismi di assestamento 41 avevano magnitudo compresa tra 5 e 6 e 450 con magnitudo tra 4 e 5. La popolazione in ginocchio e ha bisogno di tutto. Una tragedia che ha emozionato tutto il mondo e sta mobilitando non solo le associazioni di assistenza ma anche alcuni colossi mondiali. A esempio oggi arrivata al porto di Alessandretta da Napoli, la nave Msc Aurelia con un carico di beni di prima necessit e articoli per il primo soccorso. Gli aiuti sono stati coordinati dal gruppo Msc e organizzati insieme alla fondazione Francesca Rava Nph Italia Onlus. Per raggiungere questo obiettivo tutto si svolto in coordinamento con le autorit turche, il nostro ministero degli Esteri Italiano e la Santa Sede.

Gli aiuti

In dettaglio, sono stati portati 22 pallet contenenti materiale medico per le emergenze, farmaci ad uso pediatrico, integratori, prodotti per l’igiene, giocattoli e pennarelli per i bambini. Inoltre, altri 30 pallet erano carici di cibo a lunga conservazione, pasta e bevande oltre a coperte e vestiti. Saranno consegnate anche 10mila magliette termiche — donate dalla Santa Sede tramite il Dicastero per il servizio della carit — destinate al campo profughi di Kilis, in Turchia. Infine, la nave sar ora utilizzata come alloggio di emergenza per oltre mille posti letto in cabina e spazi attrezzati tra cui un ristorante e sale cinema per i pi piccoli.

L’acquisizione

Intanto, oggi la compagnia dell’armatore Gianluigi Aponte ha comunicato di aver ricevuto l’autorizzazione per salire nelle quote del Trieste marine terminal (Tmt) attraverso la societ controllata Terminal investment limited (TiL ). Con questa operazione Til deterr complessivamente l’80 per cento della societ che gestisce il Molo VII del porto di Trieste mentre il restante 20 per cento continuer ad essere detenuto da T.O. Delta, operatore logistico multimodale. In cantiere la societ con sede a Ginevra e cuore in Italia, ha il progetto di espansione dell’ampliamento della superficie di banchina e l’acquisto di nuove gru sia di banchina sia di piazzale. Inoltre, la societ del gruppo Msc prevede lo sviluppo delle attivit intermodali che rappresentano una sfida per tutta la portualit italiana ed europea in chiave sostenibile. Del resto Til, una delle societ terminalistiche pi grandi al mondo lungo le principali rotte marittime visto che opera attraverso 70 terminal dislocati in cinque Continenti.

21 febbraio 2023 (modifica il 21 febbraio 2023 | 17:55)

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