TikTok, in particolare, e i social media in generale, sono costantemente al centro dell’interesse di insegnanti, educatori, famiglie, segnalando il loro impatto trasversale nella crescita delle nuove generazioni.
Meno di un mese fa un’insegnante di scuola elementare del Texas ha dichiarato di essere stata licenziata dopo aver pubblicato un video virale su TikTok in cui permetteva ai suoi alunni di terza elementare di sedersi in segno di protesta durante il Giuramento dell’Alleanza (Pledge of Allegiance). Sophia DeLoretto-Chudy, insegnante al primo anno della Becker Elementary School di Austin con quasi 57.000 follower su TikTok, ha condiviso a fine marzo un video in cui si sfoga per quello che ha descritto come un incontro “demoralizzante” con gli amministratori dell’Austin Independent School District, che hanno sollevato una serie di dubbi sul suo stile di insegnamento.
Le nuove funzioni di controllo sui minorenni
In questi giorni il network cinese e il social di Meta Instagram, le piattaforme social più diffuse soprattutto tra i giovani, hanno annunciato entrambi delle nuove funzioni, pensate come supporto soprattutto per avere un maggior controllo sulle attività che bambini, adolescenti e giovani non ancora maggiorenni svolgono sulle piattaforme social.
Lo sviluppo di queste funzioni è stato affidato dal colosso cinese agli esperti del FOSI “Family Online Safety Institute” una organizzazione a carattere internazionale il cui indirizzo è quello di promuovere delle pratiche, dei metodi e degli strumenti che appartengono al settore della sicurezza online per garantire una più ampia tranquillità alle famiglie, gli adolescenti ed i bambini.
La prima novità riguarda il cosiddetto Collegamento Famigliare (o Family Link), una forma di parental control che si attiva direttamente nel profilo TikTok. Si tratta di un abbinamento familiare genitore-adolescente che permette di personalizzare le impostazioni da parte dei genitori.
Grazie alla funzione di filtro sarà possibile per gli adulti, selezionare gli hashtag di video e contenuti che contengono hashtag o parole non desiderate e in questo modo non farli apparire nelle sezioni “Seguiti” e “Per te” dei figli.
Nello stesso tempo, per assicurare un livello di trasparenza totale, queste parole potranno essere viste sia dai ragazzi che dai genitori.
Un’altra funzione, già introdotta a marzo 2023, è il tempo massimo di visualizzazione giornaliero: per tutti i minori di 18 anni è stata implementata l’impostazione predefinita per cui il limite di tempo di utilizzo giornaliero è settato automaticamente a 60 minuti. E TikTok ha recentemente rivelato che quasi tre quarti degli utenti adolescenti hanno scelto di mantenere questo limite
Youth Council: uno spazio per discutere anche di sicurezza online
TikTok ha anche annunciato tra breve la nascita di un Global Youth Council: uno spazio digitale all’interno del quale gli adolescenti, genitori e adulti che si occupano dei giovani, potranno discutere tra di loro riguardo alla propria visione che ognuno ha della piattaforma TikTok, contribuendo in questo modo a creare per tutti una migliore e più sicura esperienza.
Il Global Youth Council, dovrebbe essere avviato entro la fine del 2023. Un impegno, quello annunciato da TikTok, che dovrebbe dare maggiori possibilità di espansione della piattaforma e allo stesso tempo tranquillità per i genitori.
Altre funzioni di controllo e sicurezza, come quelle che suggeriranno ai ragazzi di prendersi una pausa dei social, oppure di staccare dai social di notte sono ancora in fase di studio e ricerca.
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