Tomori-Ikoné e il rigore non dato in Milan-Fiorentina: cosa è successo

di Salvatore Riggio

I tifosi viola furiosi per un episodio avvenuto nell’area rossonera nel secondo tempo, sul punteggio di 1-1, che l’arbitro Sozza ha deciso di non punire

La Fiorentina è furibonda, e i tifosi viola sui social anche, per un contatto al 14′ della ripresa tra Tomori e Ikoné nell’area rossonera. Le immagini mostrano il difensore inglese che cerca di anticipare l’esterno francese. Tocca sì il pallone ma resta qualche perplessità sulla gamba di appoggio del milanista che tocca quella di Ikoné.

«Se gli episodi arbitrali hanno condizionato la gara? Non ho nulla da dire su questi episodi, perché non ho voglia di sporcare una prestazione straordinaria dei ragazzi. Ho visto una squadra mettere alle corde il Milan nel primo tempo, poi nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni nitide clamorose. Perdiamo l’ennesima volta nel recupero, dobbiamo migliorare: non è possibile lasciare punti per strada. Penso che non sia giusto: dopo una prestazione del genere non portare via punti non è giusto», l’amarezza (e la rabbia) di Vincenzo Italiano.

Dopo il contatto, l’arbitro Sozza lascia correre. C’è un check alla Var, ma il direttore di gara non va al monitor. La Fiorentina protesta, ma alla fine si deve accontentare (si fa per dire) del corner. Nel recupero l’autorete di Milenkovic (altra protesta di Italiano per un contatto tra Terracciano e Rebic) regala la vittoria al Milan.