Totti-Blasi, Alex Nuccetelli: «Se Ilary si è messa con lui lo deve a me. Ecco cosa mi ha detto Noemi Bocchi dopo il primo incontro»

di Giovanna Cavalli

Il pierre delle notti romane: «Ma ve lo dico subito: non è vero che li ho presentati io, manco per niente. Mi ricordo soltanto che erano presenti ad una delle mie serate del venerdì al “Profumo spazio sensoriale” di piazza dei Giochi Delfici»

«Senta, io che sono uomo di mondo le dico solo questo: che 20 anni sempre insieme per due come Francesco Totti e Ilary Blasi così belli, così famosi, così desiderati, sono un record assoluto, in questa vita in cui siamo tutti destinati a lasciarci e quando finisce, finisce, non è colpa di nessuno», teorizza Alessandro-Alex Nuccetelli, 45 anni, storico e seguitissimo pr delle notti mondane, romane e non, campione italiano di IFBB, categoria man phisique (i body builder più snelli), ex marito di Antonella Mosetti (da cui ha avuto la figlia Asia), grande amico sia dell’ex 10 giallorosso che della conduttrice dell’Isola dei Famosi.

E pure di Noemi Bocchi, la bionda trentaquattrenne dei Parioli che avrebbe conquistato cuore e attenzioni di Totti.
«Sì ma ve lo dico subito: non è vero che li ho presentati io, manco per niente. Mi ricordo soltanto che erano presenti ad una delle mie serate del venerdì al “Profumo spazio sensoriale” di piazza dei Giochi Delfici, a Vigna Clara, punto. Li ho visti chiacchierare insieme. Ma non c’entro niente. Si sono conosciuti ad un torneo di padel. Ho letto che Melory, la sorella di Ilary, se l’è presa con me perché parlo troppo, mi è dispiaciuto. Ma se Ilary si è messa con lui, lo deve soltanto a me. Lo so io quanto ho penato per sistemarli, le ho cambiato la vita, eddai».

Era il 2002.
«Tutti venivano nei miei locali, il Goa, l’Art Cafè, pure in Sardegna eh, al Sottovento al Pepero, allo Smaila’s: Megan Gale, Mickey Rourke. Leo Di Caprio è rimasto un mese con me, ma quel glamour ormai non torna più. Una sera a casa mia, con la tv accesa, Francesco vede Ilary che fa la Letterina a Passaparola e bam! Folgorato: “Io questa me la sposo. Me la devi presentare”. Le ho telefonato, ma lei non ne voleva sapere: “Nooo, sono fidanzatissima, sto a Milano, sono felice così, i calciatori non mi piacciono e poi sono pure della Lazio”».

Non prometteva bene.
«Ci ho messo due mesi a convincerla, n’ecatombe. Poi alla fine ce l’ho fatta, li ho presentati, siamo andati in un pub sulla Nomentana, Francesco era timido, la guardava come fulminato. Battute, sorrisi, niente di più. Ilary si è persa il telefonino bianco, lui il giorno dopo glielo ha ricomprato».

E poi?
«Poi è entrata in crisi con il fidanzato, un modello, e l’ho convinta a venire allo stadio per il derby. Francesco per l’ansia non ci ha dormito tutta la notte. Ha segnato il quinto gol del 5 a 1 e ha mostrato la famosa maglietta “6 unica”. Quella sera si sono dati il primo bacio».

Ora però è finita.
«Ho letto, devo crederci. Anche se, per come lo ricordo io, Totti era presissimo di lei, sia dal punto di vista fisico che mentale, la vedeva come la Madonna, credo che l’abbia desiderata fino all’ultimo… forse non si è sentito ricambiato, compreso… e alla fine magari si è guardato intorno, però non so niente per certo, solo supposizioni… Per me Francesco è un amico, se ho bisogno di lui so che c’è sempre, ma lui va avanti anche senza di me, Ilary invece non so se avrebbe fatto tutta questa strada…»

Noemi Bocchi le assomiglia moltissimo.
«Io non la vedo questa somiglianza. Ilary era una bambola. Noemi è più bassina, sensuale, già donna, un’ottima madre, un tipo tranquillo. Pure lei all’inizio su Francesco era scettica, non è che è lanciata subito. “L’altra sera sono stata al torneo e c’era l’amico tuo”, mi ha raccontato dopo il primo incontro. Tutto lì».

Dopo però pare sia diventata una storia importante.
«Così dicono, boh. Certo se dopo tutti questi mesi e tutto questo casino ancora si frequentano, è segno che qualcosa tra loro esiste, che non è solo amicizia. E che c’è di male? Francesco Totti e Ilary Blasi si sono comunque amati tantissimo, sono genitori meravigliosi, che hanno educato i tre figli nella normalità, senza viziarli, Cristian e Chanel hanno una macchinina sola divisa in due, per dire. Belli come il sole, avevano il mondo ai loro piedi, resistere alle tentazioni deve essere stato difficile. Ora però auguro a entrambi un futuro bellissimo».

14 luglio 2022 (modifica il 14 luglio 2022 | 10:06)

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, 2022-07-14 22:09:00, Il pierre delle notti romane: «Ma ve lo dico subito: non è vero che li ho presentati io, manco per niente. Mi ricordo soltanto che erano presenti ad una delle mie serate del venerdì al “Profumo spazio sensoriale” di piazza dei Giochi Delfici» , Giovanna Cavalli

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