di Enrica Roddolo
William e Kate sono negli Usa per gli Earthshot Prize, e Netflix lancia il trailer del documentario “Harry e Meghan”. Tra una settimana il premio ai Sussex a New York
William e Kate , con la Royal household tutta compatta, hanno archiviato – rapidamente – il caso dei commenti razzisti dell’ex Lady in waiting di Elisabetta, Susan Hussey : madrina di William, fedelissima dalla gioventù a Carlo che l’aveva promossa a Lady in the Household, ultimo gradino della scalata a Buckingham Palace per la 83 enne Lady. Costretta ieri alle dimissioni.
La lezione del caso Megxit e del caso Andrea hanno insegnato a palazzo che prima si chiudono le partite più spinose, prima si evita che le polemiche offuschino tutto il lavoro dei Windsor. A maggior ragione adesso che la posta in gioco è il successo della missione americana di William e Kate che venerdì sera consegneranno a Boston la seconda edizione dei premi Earthshot Price con Caroline Kennedy.
In programma domani anche un incontro della coppia Royal con Joe Biden (al quale le diplomazie britannica e americana hanno lavorato in questi giorni molto intensi per la Casa Bianca impegnata con Macron): il presidente americano era volato a Londra (cosa eccezionale) per il funerale della regina. Per William e Kate l’incontro americano ha anche il sapore della restituzione dell’attenzione riservata ai Windsor.
E a proposito di posta in gioco, oggi è uscito – a sorpresa anche qui – il trailer del temuto documentario di Netflix intitolato Harry & Meghan e annunciato adesso per l’8 dicembre. E nel trailer non a caso Meghann dice: «When stakes are this high, doesn’t it make more sense to hear a story from us?». Più o meno con questa posta in gioco, non è forse il caso di ascoltare la nostra versione (dei fatti, della Megxit e molto altro?).
Due Royal family e il mondo di Hollywood. Abbastanza per giustificare i riflettori accesi sulla visita di William e Kate, i nuovi principi di Galles a Boston, per tre giorni fino al 2 dicembre 2022. E il premio che una manciata di giorni dopo sarà assegnato a Harry e Meghan, i duchi di Sussex a New York. Perché è l’incontro davvero di due famiglie reali: i Windsor, ed era dal 1976 quando atterrarono Elisabetta e Filippo, che dei reali britannici non mettevano piede nella città dell’indipendenza americana. E i Kennedy, che a Boston hanno sempre avuto la loro roccaforte, con la «Camelot» della coppia presidenziale John F. Kennedy e Jacqueline Bouvier con i loro figli, così simile a quello dei una Royal family.
Il brivido hollywoodiano lo assicura invece l’altra coppia sulla quale sono concentrati gli occhi del mondo: Harry e Meghan che con la loro docu-serie su Netflix , e il premio Ripple of hope che la Robert F. Kennedy Human Rights Foundation guidata da Kerry Kennedy attribuisce loro per la «battaglia contro il razzismo». Per i Windsor, la missione dei principi di Galles è un’operazione di soft power reale a tutto tondo: dopo l’offensiva dei Sussex che hanno “conquistato” l’attenzione del pubblico americano prima con la decisione di traslocare Oltreoceano, poi l’intervista tv con Oprah Winfrey. E il parallelo storico con un’altra attesissima visita negli Usa dei principi di Galles – Carlo e Diana negli anni ’80 -, è inevitabile.
«C’è in giro un brivido di eccitazione che non ha precedenti ». Quando Diana stava per arrivare Oltreoceano in visita con Carlo alla Casa Bianca, nel 1985, l’attesa era tale che il New York Times scrisse di una «frenesia sorprendente, considerato anche che la città, Washington, è ben abituata a ricevere le personalità più glamour e celebrate». Sarà la visita che consegnerà Lady D alla storia per il valzer con John Travolta sotto gli occhi di Carlo, Ronald e Nancy Reagan. Diana fu consacrata da quel valzer e quella visita americana l’icona di una stagione, Carlo (anche se è meno noto) costruì invece quella occasione una stretta amicizia con Nancy Reagan che sarà fino alla fine una delle sue migliori amiche.
L’eccitazione oggi degli americani per la coppia dei nuovi principi di Galles, William e Kate a Boston per consegnare con la loro Royal Foundation, e la John F. Kennedy Library Foundation, i premi della seconda edizione degli Earthshot Prize lanciati da William, fa dunque tornare alla mente l’eccitazione che accolse Diana in quegli anni ’80. Pure Carlo e Diana al tempo principi di Galles. Dunque, senza un effettivo potere, e allora perché tanta «eccitazione»? E’ un rapporto di amore e distacco antico quello tra le ex colonie di re Giorgio III e Londra, la Corona. E forse questo è parte della spiegazione. Il resto lo fanno giovani principesse, piene di glamour, come vere celebrity: ieri Diana, oggi Kate.
1 dicembre 2022 (modifica il 1 dicembre 2022 | 16:58)
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, 2022-12-01 15:58:00, William e Kate sono negli Usa per gli Earthshot Prize, e Netflix lancia il trailer del documentario “Harry e Meghan”. Tra una settimana il premio ai Sussex a New York, Enrica Roddolo