«Tre idee per l’Italia»: tutti i programmi  dei leader in 90 secondi Guarda i video

di Redazione Online

Abbiamo chiesto ai principali leader dei partiti candidati alle elezioni 2022 di spiegare, in meno di 90 secondi, le loro priorità per l’Italia. I video sono stati pubblicati in formato di Reel sull’account Instagram del Corriere (@Corriere)

Dalla lotta al caro-bollette e al caro vita al contrasto alla precarietà nel mondo del lavoro, dall’istruzione alla sanità, fino all’impegno per i giovani e la parità tra uomini e donne. Sono solo alcuni dei temi citati come «prioritari» dai principali leader dei partiti candidati alle elezioni 2022.

Nei Reel della serie «Tre idee per l’Italia di…» abbiamo chiesto ai principali leader candidati alle elezioni di spiegare, in meno di 90 secondi, le loro priorità. Candidati e candidate vengono intervistati dal vicedirettore Venanzio Postiglione, dalla vicedirettrice Fiorenza Sarzanini e dal direttore Luciano Fontana in diretta sul nostro sito fino al 23 settembre. I video della serie sono stati pubblicati in formato di Reel (i video brevi su Instagram, ndr) sull’account Instagram del Corriere (@Corriere).

Di seguito tutti i Reel pubblicati finora, con le idee dei leader intervistati.

Emma Bonino (Più Europa)

Giuseppe Conte (M5S)

Le priorità sono il salario minimo legale e lo stop al precariato, la parità effettiva uomo-donna, il contrasto all’evasione fiscale.

Matteo Renzi (Italia Viva)

Le priorità sono la sanità (ridurre liste d’attesa e migliorare ospedali), i giovani (premiare il merito e investire nel talento), e lo sblocco delle infrastrutture.

Antonio Tajani (Forza Italia)

Le priorità sono abbattere le tasse, fare la riforma della burocrazia e della giustizia civile e penale.

Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia)

Le priorità sono fermare il caro-bollette, investire sul lavoro e sulla famiglia e poi grandi riforme come il presidenzialismo.

Enrico Letta (Partito Democratico)

Le centralità del lavoro, per i giovani che vivono di precarietà, riduzione delle tasse sul lavoro, poi dare più formazione a tutti e ampliare l’obbligo scolastico e la salute, investire nella sanità pubblica.

Luigi De Magistris (Unione Popolare)

Le priorità sono la svolta nella guerra (stop invio delle armi), redistribuzione delle ricchezze e svolta ambientale nel nostro Paese (fonti rinnovabili ed energia pulita).

Antonio Ingroia (Italia Sovrana e Popolare)

Le priorità sono la lotta al caro-vita, caro-bollette revocando le sanzioni contro la Russia, contro la Nato e contro l’Ue, rafforzare la sanità pubblica.

Angelo Bonelli (Europa Verde)

Le priorità sono guardare al futuro delle generazioni e affrontare la crisi climatica, una politica sulle rinnovabili, il lavoro per i giovani e gli investimenti nella scuola e per la ricerca.

Carlo Calenda (Azione)

Le priorità sono un provvedimento per bloccare l’aumento dell’energia, il Mes sanitario e l’uso dei fondi del Pnrr.

Maurizio Lupi (Noi moderati)

Le priorità sono la scuola, la famiglia e il lavoro, i tre pilastri su cui ricostruire la società.

Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana)

Le priorità sono una legge per il clima, il salario minimo legale almeno 10 euro lordi, la lotta contro la precarietà e un’Italia più libera per tutti.

Luigi Di Maio: (Impegno Civico)

Le priorità sono un piano contro il caro-bollette, il salario minimo ed equo, l’intervento sui mutui.

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22 settembre 2022 (modifica il 22 settembre 2022 | 16:51)

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, 2022-09-22 18:20:00, Abbiamo chiesto ai principali leader dei partiti candidati alle elezioni 2022 di spiegare, in meno di 90 secondi, le loro priorità per l’Italia. I video sono stati pubblicati in formato di Reel sull’account Instagram del Corriere (@Corriere), Redazione Online

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