Ucraina, la solidarietà dell’Italia: la guida agli aiuti e alle donazioni

A livello italiano si possono sostenere le ong e le sigle umanitarie, che rappresentano una ramificata rete internazionale di solidarietà.

– La Croce Rossa Italiana, alla luce dell’intensificarsi delle violenze e della conseguente emergenza umanitaria in Ucraina, ha lanciato una raccolta fondi (qui) per rispondere alle enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari.

– Anche la Caritas Italiana ha promosso una raccolta fondi online (qui) per aiutare la popolazione ucraina. L’iniziativa servirà a fornire beni di prima necessità alle chiese ucraine e anche a supportare le organizzazioni caritatevoli dei paesi vicini: presumibilmente la guerra comporterà numerosi profughi.

– In prima linea c’è la Comunità di Sant’Egidio che già sosteneva a distanza 250 bambini ucraini e ha intensificato gli sforzi per raccogliere fondi (qui), destinati all’invio di aiuti umanitari al sostegno ai profughi e alla rete di accoglienza in Europa.

– L’impegno di Medici Senza Frontiere , presente nel Donetsk e nella regione di Lugansk, è rivolto a una corsa contro il tempo per rifornire – grazie alle donazioni (qui) – gli ospedali di materiale sanitario di emergenza.

– Tra le prime ad attivarsi subito dopo l’invasione russa sono state le ong italiane storicamente presenti in Ucraina come Ai.Bi – Amici dei Bambini che ha lanciato fin dalle prime ore del conflitto la campagna «Emergenza Ucraina #Bambinixlapace».

– Così Avsi , operativa in Ucraina dal 2014, grazie alla collaborazione con Emmaus, che ha dato vita alla campagna #HelpUkraine per interventi d’urgenza nelle zone di confine.

– Tra le italiane anche la Fondazione Soleterre che assiste i bambini ucraini malati oncologici.

WeWorld grazie all’alleanza con il partner ChildFund Germania he lavora in Ucraina dal 2004, ha subito avviato una campagna a sostegno di bambini e famiglie.

– L’organizzazione umanitaria italiana Cesvi, è intervenuta a sostegno della popolazione ucraina, anche al fianco di People in Need.

– Dopo i primi aiuti sul posto, con l’inivio di berni di prima necessità, ora Progetto Arca e Uneba hanno rivolto la loro attenzione all’emergenza dell’accoglienza.

Arci – con il supporto di Unhcr – ha promosso un’iniziativa «Emergenza Ucraina: informazioni utili», per fornire le indicazioni necessaria ai profughi.

– Tra le altre associazioni italiane molto attive ci sono anche: Anpas, Cittadinanzattiva, Emergenza sorrisi, Fidas, Avis, Banco Alimentare, Modavi, Ibo Italia, Plan, Progetto Sud, Salesiani per il sociale, Anfass, Sos Bambini, Federazione italiana malattie rare, Cisom.

ActionAid è al fianco delle donne e dei bambini in fuga dall’Ucraina con una raccolta fondi.

– Network in rosa per la pace: D.i.Re. – Donne in Rete contro la violenza sta raccogliendo fondi a sostegno di enti e organizzazioni femminili in Ucraina (qui).

– L’Unione Buddhista Italiana ha deciso di stanziare un fondo speciale di un milione di euro per sostenere il popolo ucraino.

– Un aiuto concreto ai bambini ucraini con malattie oncologiche arriva da Fondazione Città della Speranza e Ail Padova (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma) che hanno aperto un conto corrente a favore dei piccoli pazienti (qui).

Fondazione Francesca Rava si è attivata per rispondere alle necessità più urgenti degli ospedali (qui) e dell’accoglienza (qui).

– In campo anche l’esperienza di Moas, l’organizzazione umanitaria internazionale che negli anni si è presa cura di migliaia di persone e di comunità sfollate.

– Uno sforzo congiunto per fare rete e cooperare in modo unito è l’impegno per l’iniziativa «Hope – Together for Peace» promossa da sei enti non profit torinesi: 1 Caffè Onlus, Banco Farmaceutico Torino Odv, I Falchi di Daffi, Missionland, Rainbow for Africa e Sermig – Arsenale della Pace.

– La Federazione internazionale Terre des Hommes che lavora in Ucraina, in particolare nell’area orientale del Paese, ha aperto una sottoscrizione (qui».

– Gli operatori di Intersos si sono subito attivati in Polonia e in Moldavia per avviare un intervento a sostegno dei rifugiati provenienti dall’Ucraina. Qui per donare.

, 2022-03-17 10:20:00, Continua lo slancio di ong e organizzazioni umanitarie a sostegno delle famiglie colpite dalla guerra. Gli interventi sul campo, ai confini dei Paesi vicini e l’attività di accoglienza dei profughi nel nostro Paese: tutte le associazioni che si occupano di sostenere i civili durante l’emergenza, Redazione Buone Notizie

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