Ucraina Russia, news sulla guerra di oggi | Truppe russe nel centro di Mariupol. Zelensky: «È ora di colloqui di pace»

di Lorenzo Cremonesi, Andrea Nicastro, Marta Serafini e Redazione Online

Le notizie minuto per minuto sulla guerra di sabato 19 marzo

Il ventiquattresimo giorno di guerra si apre con la notizia dei combattimenti nel centro di Mariupol dopo le truppe russe hanno fatto il loro ingresso in città. Mentre Kiev, nonostante le sirene durante la notte, resiste ancora ai piani di attacco di Mosca, come racconta il sindaco Vitali Klitschko. Combattimenti a Kharkiv.
• Le trattative tra le delegazioni sembrano in stallo: dopo la dichiarazione russa in cui si parlava di parti vicine sulla neutralità, Kiev ha smentito: «Per ora solo richieste da parte di Mosca. Noi chiediamo il cessate il fuoco e garanzie di sicurezza precise».
• Putin ha tenuto un discorso dallostadio Luzniki di Mosca
, nell’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea in cui ha giustificato l’operazione militare in Ucraina «per denazificare il paese».
Durante la telefonata con il presidente americano Joe Biden il capo di stato cinese Xi Jinping ha detto chiaramente che «Un conflitto tra Stati non è nell’interesse di nessuno». Ma Pechino si aspetta da Washington la prima mossa.

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Ore 04.51 – Zelensky annuncia programma assistenza per gli sfollati

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato un programma di assistenza agli ucraini sfollati a causa dell’invasione russa. In un videomessaggio su Facebook, Zelensky ha affermato che i ministri del Paese stanno sviluppando un programma per sostenere le persone che sono state costrette a fuggire o hanno perso la casa a causa della guerra. In particolare, il programma prevede di aiutare gli sfollati a trovare lavoro nei luoghi in cui si trovano attualmente; fornire alloggi e organizzare gli sforzi per ricostruire le case distrutte una volta che la guerra sarà finita; fornire sostegno alle famiglie che ospitano le persone fuggite dai territori occupati o dalle aree in cui sono in corso combattimenti. Il presidente ha spiegato che è stato istituito un centro di coordinamento per gestire le consegne di aiuti umanitari all’Ucraina e che il capo dell’ufficio del presidente ha consultato gli ambasciatori per aumentare dette consegne.

Ore 01.51 – Mosca, niente incontro Putin-Zelensky senza testo trattato

Il testo di un possibile trattato tra Russia e Ucraina deve essere approvato prima ancora di menzionare la possibilità di un incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Vladimir Zelensky. Lo ha affermato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. «Non sono assolutamente pronto a commentare in merito. Posso solo dire che prima ancora di menzionare una riunione dei due leader, le delegazioni di negoziatori devono preparare e concordare il testo di un trattato. Successivamente, il testo dovrebbe essere siglato dai ministri degli Esteri e approvato dai governi».

Ore 00.40 – Zelensky. «Combattimenti difficili a Kharkiv. La guerra deve finire. È tempo di colloqui di pace con Mosca, senza indugio»

Ci sono dei combattimenti difficili nella regione di Kharkiv, particolarmente vicino a Isyum». Ad affermarlo in un video pubblicato su Telegram è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «Nella regione di Kiev, di Sumy, di Cernihiv, e nel sud del paese il nostro esercito ha fermato le forze russe». La loro tattica di colpire con tutta l’artiglieria pesante l’infrastruttura civile peggiora soltanto la situazione per la federazione russa e porta a nuove sanzioni». Zelensky ha detto anche che «le forze russe continuano a bloccare la consegna degli aiuti in determinate città: loro hanno un ordine preciso affinché la catastrofe umanitaria in Ucraina costringa le persone a collaborare con gli occupanti. Questo è un crimine di guerra e ne risponderanno». Netto l’appello alle trattative: «È tempo di incontrarsi, è tempo di parlare, è tempo di ripristinare l’integrità territoriale e la giustizia per l’Ucraina», ha spiegato. «Altrimenti, le perdite della Russia saranno tali che avranno bisogno di diverse generazioni per riprendersi».

Ore 23.17 – Lavrov elogia Fox news: «unica tv indipendente in Usa»

Il ministro degli Esteri russi Serghei Lavrov ha elogiato Fox news per la sua copertura dell’invasione dell’Ucraina. «Conosciamo i modi e i trucchetti che vengono utilizzati dai paesi occidentali per manipolare i media, abbiamo capito molto tempo fa che non esistono media occidentali indipendenti», ha detto Lavrov, parlando in inglese in un’intervista al canale statale Russia Today. «Negli Stati Uniti ad esempio, solo Fox news sta cercando di offrire un punto di vista alternativo», ha sottolineato Lavrov. All’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, dopo la prima ondata di sanzioni da parte dell’amministrazione Biden, uno degli anchor di punta del canale di destra americano, il filorusso Tucker Carlson, aveva sminuito l’aggressione di Mosca invitando gli americani a chiedersi: «Perché odiano Putin?».

Ore 22.50 – Biden a Xi, timore Mosca usi falso pretesto armi chimiche
Il presidente americano Joe Biden ha espresso a Xi Jinping «le preoccupazioni degli Stati Uniti che le false informazioni diffuse da Mosca sulla presenza di armi chimiche in Ucraina possano essere sfruttate come pretesto per un’operazione. E ha anche espresso la preoccupazione per la eco che queste fake news possano avere». Lo ha rivelato un alto funzionario della Casa Bianca a proposito del colloquio tra i due leader. La Cina in queste settimane è stata accusata dagli Usa di contribuire alla diffusione della propaganda della Russia.

19 marzo 2022 (modifica il 19 marzo 2022 | 06:11)

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, 2022-03-19 05:32:00, Le notizie minuto per minuto sulla guerra di sabato 19 marzo, Lorenzo Cremonesi, Andrea Nicastro, Marta Serafini e Redazione Online

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