Ultime notizie: Tra gli obiettivi di politica economica per il prossimo triennio anche la riforma fiscale

Tra gli obiettivi di politica economica per il prossimo triennio, riveste un ruolo rilevante il progetto di un’ampia riforma fiscale, da attuare sulla base di una legge di delega, recentemente approvata dal Governo, per semplificare e razionalizzare la struttura del prelievo, riducendo gradualmente il carico fiscale e preservando la progressività. E’ quanto sottolineato nell’Atto di indirizzo sulle politiche fiscali per gli anni 2022-2024 del Ministro dell’Economia e delle Finanze. La riforma sarà accompagnata dalle risorse previste dal “fondo per l’attuazione della riforma fiscale” eventualmente integrate con le maggiori entrate legate dall’aumento della compliance.

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha emanato l’Atto di indirizzo sulle politiche fiscali per gli anni 2022-2024.

Il documento prende le mosse da una analisi del contesto attuale che ovviamente parte dalla pandemia causata dal COVID-19, che oltre a comportare gravi conseguenze sociali, ha determinato la più severa contrazione dell’attività economica registrata dal dopoguerra.

Lo scenario macroeconomico e di finanza pubblica delineato dal documento di economia e finanza 2021 – deliberato dal Consiglio dei Ministri il 15 aprile 2021 – e dalla successiva Nota di aggiornamento approvata il 29 settembre 2021 incorpora le risorse del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), finanziato prevalentemente dal Next Generation EU (NGEU), un pacchetto di strumenti con una dotazione pari a 750 miliardi di euro per il periodo 2021-2026, per il rilancio e la resilienza delle economie dell’Unione Europea. Le risorse destinate al nostro Paese, quantificate in circa 191 miliardi di euro, saranno utilizzate nei prossimi anni per conseguire gli obiettivi di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale e sociale che caratterizzano il programma della nuova Commissione Europea, pienamente coerenti con l’impostazione che si è data il Governo sin dal suo insediamento.

Il PNRR potrà contare anche su una disponibilità di fondi nazionali che porterà il perimetro complessivo del Piano a 222 miliardi di euro.

Tra gli obiettivi di politica economica per il prossimo triennio, riveste un ruolo rilevante il progetto di un’ampia riforma fiscale, da attuare sulla base di una legge di delega, recentemente approvata dal Governo, per semplificare e razionalizzare la struttura del prelievo, riducendo gradualmente il carico fiscale e preservando la progressività.

La riforma sarà accompagnata dalle risorse previste dal “fondo per l’attuazione della riforma fiscale” eventualmente integrate con le maggiori entrate legate dall’aumento della compliance.

Funzionale all’obiettivo di attuazione della riforma fiscale sarà anche un rinnovato e rafforzato impegno nell’azione di contrasto all’evasione fiscale.

Infatti, la riduzione del tax gap continua a rappresentare una priorità del Governo per maggiore equità del prelievo.

Proseguiranno le azioni di policy e l’efficientamento della performance dell’Amministrazione finanziaria per migliorare la tax compliance.

L’obiettivo di riduzione del tax gap sarà perseguito proseguendo il monitoraggio dell’efficacia delle disposizioni vigenti che sono finalizzate al contrasto dell’evasione e delle frodi fiscali, e rafforzando l’attività di contrasto ai fenomeni evasivi ed elusivi.

L’obiettivo di riduzione del tax gap sarà perseguito anche assicurando adeguate risorse umane, finanziarie e strumentali.

All’interno del percorso di riforma complessiva del sistema fiscale si collocherà lo sforzo di porre il contribuente al centro del sistema fiscale nel suo complesso.La sfida più ambiziosa concerne l’adozione di strumenti, procedure e meccanismi che consentano a quest’ultima di adattarsi alle esigenze dei cittadini, in un’ottica customer-oriented.

Tra gli obiettivi principali:

-migliorare la governance del sistema fiscale;

-migliorare la qualità di servizi resi al contribuenti utenti a sostenere la crescita;

-favorire la compliance volontaria e prevenire gli inadempimenti tributari,

-contrastare l’evasione e l’elusione fiscale,

-assicurare la legalità negli ambiti di competenza,

-contribuire al conseguimento di altri obiettivi di finanza pubblica;

-valorizzare le risorse a disposizione.

A cura della Redazione

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