Umiliare l’alunno può costare lo stipendio

La sentenza

Il Tribunale di Venezia ha affrontato la vicenda di un insegnante che si era visto recapitare la pesante sanzione della sospensione dal servizio

di Pietro Alessio Palumbo

(AdobeStock)

1′ di lettura

Inveire contro un alunno con disturbi dell’apprendimento con frasi come “minus habens”, “imbecille” “cialtrone”, “stolto”, “infante”, può costare al docente fino a sei mesi di sospensione dall’insegnamento e relativo stipendio. Con una sentenza dell’ 11 maggio scorso il Tribunale di Venezia ha affrontato la vicenda di un insegnante che si era visto recapitare la pesante sanzione della sospensione dal servizio.

Il Tribunale lagunare ha ricordato che i comportamenti ingiuriosi o comunque lesivi dell…

, 2022-06-13 08:05:00, Il Tribunale di Venezia ha affrontato la vicenda di un insegnante che si era visto recapitare la pesante sanzione della sospensione dal servizio, di Pietro Alessio Palumbo

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