Un docente diversamente abile non può far lezione per la mancanza di adeguamenti strutturali. Il caso in Toscana

L’inclusione riguarda anche i docenti: è quello che emerge da una denuncia portata alla luce da Andrea Maule, capogruppo della lista “Noi per Gavorrano”, in Toscana.

Secondo quanto riportato da “La Nazione”, un docente diversamente abile, costretto su sedia a rotelle, non ha potuto svolgere pienamente il suo ruolo per la mancanza di adeguamenti strutturali nella scuola media di Gavorrano, dove lavora.

A settembre 2022, l’entrata in organico della scuola di questo docente aveva sollevato la necessità urgente di adeguare lo stabile, per consentirgli di accedere ad aule e laboratori. La comunicazione era stata diretta al Comune, e in particolare al sindaco Andrea Biondi, agli assessori Daniele Tonini e Stefania Ulivieri.

Nove mesi dopo, tuttavia, non sono state adottate misure di adeguamento, costringendo il docente a lavorare nell’aula-professori, convertita in maniera approssimativa in aula-didattica. Questa limitazione ha impattato non solo sulle capacità professionali del docente, ma anche sulla sua dignità.

“È una situazione incresciosa che dovrebbe porre tutta l’Amministrazione in profondo imbarazzo”, ha detto Maule. “Cosa è successo di così grave che ha impedito al Comune di spendere poche migliaia di euro per dare dignità umana e professionale a questo docente? Cosa ha portato l’Amministrazione a porre l’accento su una ‘diversità’ deambulatoria, emarginando il docente?”

La denuncia di Maule solleva un interrogativo fondamentale sulla vera inclusione nei luoghi di lavoro e di studio. Nonostante il docente abbia dimostrato professionalità e capacità, la mancanza di interventi strutturali adeguati l’ha costretto a svolgere il suo lavoro in una situazione di precarietà.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/un-docente-diversamente-abile-non-puo-far-lezione-per-la-mancanza-di-adeguamenti-strutturali-il-caso-in-toscana/, Cronaca, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version