di Andrea Sereni
Il ragazzo aveva indosso una maglietta arancione con la scritta «Basta fermare l’olio». Due, secondo le prime ricostruzioni, i possibili motivi della protesta: contro l’estrazione petrolifera nel Mare del Nord o il caro benzina
Si è legato al palo di una porta di Goodison Park, un laccio in plastica a stringergli il collo. Questa la singolare protesta di un tifoso che, al 49’ minuto di Everton-Newcastle, partita di Premier League, ha invaso il campo e si è sistemato con le spalle ad uno dei due pali della porta della squadra di casa. Sguardo fisso, imperturbabile, indosso una maglietta arancione con scritto sopra: «Just stop oil», «Basta fermare l’olio». Per liberarlo sono intervenuti sanitari, forze dell’ordine e steward, che una volta tagliata la fascetta (stretta con poco spazio rispetto alla pelle) lo hanno trascinato a bordocampo.
Il ragazzo, secondo le prime ricostruzioni, apparterrebbe ad un gruppo ambientalista impegnato nella lotta contro l’estrazione petrolifera nel Mare del Nord. Ma c’è anche un’altra versione, che spiega come il ragazzo si sia legato al palo per protesta verso l’aumento del prezzo della benzina.
La partita, interrotta per otto minuti (il tempo necessario a liberare il manifestante dal laccio di plastica), è stata poi vinta dall’Everton per 1-0 con rete decisiva dell’ex Arsenal Iwobi allo scadere.
18 marzo 2022 (modifica il 18 marzo 2022 | 00:20)
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, 2022-03-17 23:20:00, Il ragazzo aveva indosso una maglietta arancione con la scritta «Basta fermare l’olio». Due, secondo le prime ricostruzioni, i possibili motivi della protesta: contro l’estrazione petrolifera nel Mare del Nord o il caro benzina, Andrea Sereni
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