Una docente scrive al sindacato: Unalunna mi ha insultato pesantemente in classe. Sui social riceve decine di segnalazioni di aggressioni ad altri colleghi. Accade a Barcellona

Una docente spagnola, in servizio presso una scuola di Barcellona, ha denunciato gli insulti di un’alunna che l’ha definita una p****** g**** mentre era in classe.

L’insegnante, in una lettera indirizzata al sindacato UGT, ha espresso il suo profondo disagio e costernazione a causa di comportamenti inadeguati da parte degli alunni.

Nello scritto, la docente ha sottolineato l’essenzialità del coinvolgimento delle famiglie nell’educazione dei propri figli. La mancanza di supporto e risorse da parte dell’amministrazione scolastica è stata un punto critico sollevato dall’insegnante. Tale carenza aggrava la situazione, lasciando i docenti da soli nel gestire problemi gravi e complessi: “È triste vedere che molti insegnanti ci sentano abbandonati e arrivino a considerare di lasciare la professione” e “è deplorevole vedere che l’amministrazione non stia fornendo il sostegno e le risorse adeguate ai professionisti dell’educazione”, ha aggiunto.

Su X, numerosi insegnanti hanno condiviso esperienze simili, rivelando un quadro preoccupante di insulti, aggressioni fisiche e verbali da parte degli studenti.

Le reazioni alla condivisione di queste esperienze sui social network hanno evidenziato un numero allarmante di casi simili, accrescendo la consapevolezza del problema. Il clima di tensione e insicurezza ha portato molti insegnanti a sentirsi impotenti, con conseguenze negative che si estendono a tutto il sistema educativo.