Una Svizzera da romanzo: focus extra nell’App de «la Lettura»

di Redazione Cultura

Extra in digitale: le prospettive narrative offerte dalla terra elvetica alla letteratura di lingua italiana. Nell’inserto in edicola e App, il Canton Ticino nel libro di Davide Rigiani

La Svizzera nei romanzi, tra migrazioni, indagini (ma anche inefficienze…). È questo il Tema del Giorno di giovedì 2 giugno nell’App de «la Lettura» (scaricabile da App Store e Google Play). Nell’extra solo digitale, il critico Ermanno Paccagnini analizza le differenti prospettive narrative offerte dalla Svizzera alla letteratura di lingua italiana, sguardi diversi a seconda che si tratti di autori elvetici di lingua italiana oppure di autori italiani. Tra i lavori presi in esame quelli di Giuliano Gallini, Paolo Di Stefano, Nicoletta Bortolotti e Andrea Fazioli. Mentre su «la Lettura» #548 lo stesso Paccagnini recensisce Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino di Davide Rigiani (minimum fax).

Oltre al Tema del Giorno e al nuovo numero dell’inserto in anteprima al sabato, l’App de «la Lettura» offre anche tutto l’archivio delle uscite dal 2011 a oggi. Il prezzo dell’abbonamento è di 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita (sottoscrivibile anche da qui). Per chi si abbona tutti i contenuti dell’App sono raggiungibili anche da desktop, a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, l’abbonamento si può regalare da questa pagina o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.

Tra i focus disponibili nella sezione «Temi» dell’App, quello di Anna Gandolfi sugli artisti che hanno usato in opere diverse gli stessi modelli : la donna che avrebbe ispirato Botticelli sia per la Venere che per la Primavera; il modello che ricorre in molti quadri di Caravaggio; la figlia di Matisse che l’artista ritrasse in varie occasioni; fino al mistero (risolto) delle figure femminili dipinte da Klimt; la stessa Gandolfi nell’inserto #548, disponibile in edicola e App, scrive della mostra Klimt. L’uomo, l’artista, il suo mondo in corso a Piacenza.

Altro focus extra nella sezione Temi è quello di Maria Egizia Fiaschetti dedicato all’arrivo in Italia dei grandi dj. Questa estate il ritorno agli spettacoli dal vivo dopo due anni di pandemia, senza più limiti di capienza o restrizioni, riporta infatti nel nostro paese stelle internazionali di prima grandezza come dj Harvey (che l’11 giugno sarà per un’unica data al parco archeologico La Civitella di Chieti, in Abruzzo), Peggy Gou, Moodymann, i fratelli David e Stephen Dewaele.

Tra i «Temi» dell’App si può anche leggere un brano del libro di Helga Nowotny Le macchine di Dio. Gli algoritmi predittivi e l’illusione del controllo, in uscita il 1º giugno per Luiss University Press tradotto da Andrea Daniele Signorelli, in cui l’autrice riflette su come la devastazione della pandemia sia il prodotto di un’innovazione biologica scaturita dal nostro continuo trafficare con il Dna dei vari organismi. Nel supplemento #548, in edicola e nell’App, Helga Nowotny, tra le massime esperte di Intelligenza artificiale, dialoga con Riccardo Viale.

Nell’App è disponibile anche l’extra di Stefano Bucci sui carnet du voyage d’autore: dal medioevo a Hockney. Nel supplemento, lo stesso Bucci intervista l’artista francese Aurore de la Morinerie, che ha firmato le illustrazioni del nuovo «Louis Vuitton Travel Book» dedicato al Mediterraneo. Altro «Tema» nell’App è l’approfondimento di Helmut Failoni che esplora note (e sentimenti) dedicati a New York, da Billy Joel a Bruce Springsteen e altri; mentre su «la Lettura», lo stesso Failoni intervista la cantautrice Suzanne Vega.

Per quanto riguarda «la Lettura» #548, lo statistico Roberto Volpi riflette sul rischio spopolamento: in Italia le dodici province meno densamente popolate, che non superano i 60 abitanti per chilometro quadrato, perdono residenti a un ritmo molto più elevato rispetto al resto del territorio nazionale. Al tema dello spopolamento sono dedicate in tutto cinque pagine, affrontandolo anche dal punto di vista dell’immaginario letterario (testi di Vanni Santoni e Carmen Pellegrino) e confutando con il demografo Gianpiero Dalla Zuanna la tesi della «grande sostituzione».

Spazio poi ai grandi scrittori. Sandro Veronesi, tra gli ospiti del festival Multipli Forti a New York (6-8 giugno), si sofferma sul sortilegio della menzogna nella narrativa, a parti-re dalla constatazione che agli scrittori piace collocare la finzione in date reali (ad esempio Maupassant con il 28 giugno di Bel-Ami…). Alessandra Sarchi riflette sull’io narrante al tempo dei social con Helena Janeczek, Mauro Covacich, Guadalupe Nettel, Filippo Tuena, Valeria Parrella, Fernando Aramburu. Nel numero anche un racconto di Stuart MacBride.

27 maggio 2022 (modifica il 1 giugno 2022 | 18:13)

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, 2022-06-01 19:47:00, Extra in digitale: le prospettive narrative offerte dalla terra elvetica alla letteratura di lingua italiana. Nell’inserto in edicola e App, il Canton Ticino nel libro di Davide Rigiani, Redazione Cultura

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