Unilavoro Pmi: servono interventi immediati e rapide riforme strutturali a sostegno delle imprese

La crisi derivante dalla pandemia, e tutte le problematiche e le conseguenze che si sono susseguite nel tempo, hanno tramortito le imprese, e sollecitato ad individuare strumenti utili al superamento della crisi contingente. A sottolinearlo, è Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi, il quale “sebbene il Governo abbia attuato interventi mirati a sostenere le imprese in questi tragici passaggi, che hanno segnato profondamente l’economia del paese, e messo in ginocchio tantissime realtà imprenditoriali, rimane ancora tanto da fare. La situazione accenna lievi miglioramenti, e questo è un dato che abbiamo sempre evidenziato, ma c’è bisogno di agire con più vigore, unendo le forze, le idee, i progetti e prospettando piani di aiuti concreti. Dal confronto con alcuni imprenditori, che sono associati Unilavoro, e che contano da sempre sul nostro sostegno, continua Guzzi, emerge un certo malcontento. Oltre alla sfiducia, e al timore di una ripresa lenta e discontinua, emerge il bisogno di essere affiancati in queste sfide beffarde. “C’è bisogno, ha evidenziato un giovane imprenditore locale, che opera nel settore alimentare, di nuovi strumenti che contrastino la crisi, e di aiuti più concreti che ci consentano di ripartire. Bisogna ripensare, affinare e potenziare la strumentazione politica del lavoro e dell’economia”. SlideSlide Non si tratta, precisa Guzzi, di progetti ambiziosi, ma di interventi seri e risoluti, che siano capaci di migliorare lo status delle imprese e la loro competitività. I nodi da sciogliere sono innumerevoli, e tutti molto complessi, ma unendo le forze, sarà possibile determinare uno status di equilibrio che consenta alle aziende, alle imprese, alle attività commerciali, di proseguire con ottimismo e serenità. Con l’eccezione di quello edile, evidenzia Guzzi con rammarico, tutti gli altri comparti faticano a tornare ai livelli pre-pandemia. Servono, conclude Guzzi, interventi immediati e rapide riforme strutturali. Il confronto, le proposte, i progetti, misure adeguate, e nuove ed efficienti competenze, possono favorire condizioni ottimali e far sì che la ripresa, fin qui, lenta ed incerta, possa spiccare il volo e segnare una nuova realtà economica. , , https://www.calabrianews.it/feed/,

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