Unità di apprendimento di Cittadinanza: Costituzione, come spiegarla ai tuoi studenti

Unità di apprendimento di Cittadinanza per la classe Terza
di Martina Bocchi

Come previsto nel testo delle Indicazioni nazionali per il Curricolo, l’educazione alla Cittadinanza implica l’impegno ad elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita.
In quest’ottica nell’unità di apprendimento di Cittadinanza riportata di seguito vengono proposte agli studenti delle attività laboratoriali volte alla conoscenza del testo della Costituzione italiana attraverso la riflessione sulla sua struttura  e l’analisi comparata di alcuni suoi articoli con le situazioni di vita quotidiana.

Grazie all’unità di apprendimento di Cittadinanza proposta, i ragazzi raccolgono conoscenze sulla genesi e sul contenuto della nostra Costituzione, scelgono alcuni articoli significativi alla luce dei quali valutano i loro rapporti con l’altro e con l’ambiente socio-culturale del quale sono testimoni diretti.

Gli studenti lavorano sul testo della Costituzione acquisendo la consapevolezza dell’importanza del riconoscimento dell’inviolabilità dei diritti di ogni essere umano, dell’esercizio delle varie forme di libertà; imparano l’importanza delle procedure, dei compiti, dei ruoli e dei poteri nell’esercizio della Cittadinanza attiva.

Riconoscere e valutare gli articoli della Costituzione in base ai disagi che i ragazzi o i coetanei vivono quotidianamente, porta gli stessi alla riflessione su quanto deve essere ancora fatto per attuare alcuni diritti previsti dalla legge fondamentale dello Stato. Dalla “ricostituzione” di alcuni articoli fatta dai ragazzi, si giunge alla realizzazione del compito finale richiesto nell’unità di apprendimento di Cittadinanza: condividere il percorso formativo attraverso una presentazione multimediale da mettere a disposizione del sito dell’Istituto.

Unità di apprendimento di Cittadinanza

Ricostruire la Costituzione
Unità di apprendimento di Cittadinanza per la classe terza
di Elisabetta Conti

Compito unitario

Dopo aver svolto un’analisi approfondita del testo della Costituzione rapportandolo con la realtà attuale, la classe si cimenta nella riscrittura di alcuni articoli e nella elaborazione di una presentazione multimediale del lavoro svolto destinata al sito della scuola.

Competenza

Riconoscere e rispettare i valori sanciti e tutelati nella Costituzione.

Unità di apprendimento cittadinanza: obiettivi di apprendimento

1. Costruire il senso di legalità e sviluppare un’etica della responsabilità; 
2. conoscere  il testo della Costituzione nella sua struttura e analizzare in modo critico alcune sue parti.

Unità di apprendimento cittadinanza: obiettivi formativi

L’alunno:
– analizza i diversi articoli del testo della Costituzione e li colloca nella parte di appartenenza nella struttura del testo della Costituzione;
– riflette sulla realtà sociale e culturale in cui vive alla luce degli articoli analizzati;
– elabora la riscrittura di alcuni articoli riferiti alla sfera dei rapporti etico-sociali.
– realizza una presentazione multimediale del percorso formativo svolto con i compagni.

Unità di apprendimento cittadinanza: attività laboratoriale

Fase 1. Ricostruire la matrice cognitiva. Ogni ragazzo utilizza un tablet o un computer  per svolgere e riportare le diverse consegne ed attività, oppure predispone un “pieghevole”, mettendo insieme dei fogli di protocollo, uniti sul retro con nastro adesivo, sul quale sviluppa e  riporta  il percorso dell’UA. 

Questa strategia di documentazione permetterà all’alunno di rivedere e di ripercorrere  il lavoro svolto con un solo sguardo, di attingere informazioni per le consegne successive, di attivare infine  il de-briefing e  di valutare così il proprio scarto di apprendimento.
Ciascuna fase viene contemporaneamente riprodotta  alla Lim affinché la classe possieda una documentazione del lavoro svolto, da cui ripartire sempre o  da consultare all’occorrenza durante l’anno o per gli esami.

Attività 1. I ragazzi sono invitati a scrivere e a condividere con i compagni “ quel che sanno riguardo la Costituzione”.

Attività 2.  Con quella che viene chiamata  tecnica dello schiumaggio, si identificano, si  selezionano e si classificano  le diverse tipologie  di risposte ( risposta assunta come campione, risposte simili a quella campione, risposte diverse da quella campione) ,  che vengono organizzate e trascritte  in una TAbella[1]COnfrontoCAmpione , tralasciando ovviamente quelle identiche .

L’esamina delle risposte, realizzata con il  supporto del testo della Costituzione determina :

  • la distillazione di concetti come democrazia
  • lo svelamento di stereotipi quale quello esposto nel seguente pensiero “Se uno Stato ha la Costituzione  è la  prova che c’è  democrazia
  • la storicizzazione di giudizi sommari “ Le  Costituzioni del passato  non sono importanti  perchè allora non c’era la  democrazia di oggi”.

 Fase 2. Attività 1.  Il docente presenta  alla Lim, senza commenti, una selezione di titoli di articoli, di affermazioni, immagini e  video che ha acquisito anche attraverso  Internet, come indicato di seguito PatchworkCostituzione

Questa attività  ha lo scopo di sollevare curiosità  e di coinvolgere  la classe nell’attività successiva del question storming[2]:

Quali interrogativi hanno suscitato in te le immagini e i testi proposti riguardo la  Costituzione?  I ragazzi riportano questi interrogativi sul loro tablet o pieghevole.

Diverse le curiosità che possono emergere:

  1. Quale fu la prima Costituzione?
  2. Come è fatta la  Costituzine italiana?
  3. Quando è nata la Costituzione Italiana?
  4. Le Costituzioni dell’Inghilterra e della Francia sono simili alla nostra?
  5. La Costituzione americana  è migliore della nostra?
  6. Statuto è il nome antico della Costituzione?
  7. …………………………………………………………………………..

 Attività 2. I ragazzi, così motivati, sono divisi in sottogruppi eterogenei per  reperire informazioni  riguardanti gli interrogativi  assegnati dal docente al loro gruppo, secondo un ordine progressivo .

Il docente concorda con ogni ragazzo la parte del  compito da sviluppare in modo cooperativo nel suo sottogruppo:
1) esplorare e selezionare le fonti utili ( libri di testo, siti internet…)
2) attivare la lettura selettiva
3) elaborare e condividere  nel sottogruppo schede sintetiche dei saperi maturati.

Con un comunicazione essenziale, ogni sottogruppo elaborerà una scheda o una mappa  per condividere poi con la classe il sapere acquisito.

Si individua la  struttura essenziale della Costituzione  italiana come si vede di seguito.

Laddove  possibile, i ragazzi potranno utilizzare  net o blog per dialogare e scambiare materiali.
Si sistemano le conoscenze raccolte sulla Costituzione italiana in una mappa: a turno i ragazzi ne realizzano una parte alla Lim con queste ramificazioni principali.

Domande stimolo:

Cosa è, quando è nata, da chi è stata elaborata, quando è entrata in vigore, cosa contiene, quale è la sua funzione, quali le sue parti, ogni parte come è formata e  cosa riguarda, in che modo può essere modificata.

Fase 3. Attività 1.  Per promuovere la competenza critica e avvicinare i ragazzi al cuore della Costituzione, si propone di focalizzare l’attenzione su una delle  frasi del Patchwork guidati da questo interrogativo:

In che senso può essere interpretata l’ affermazione “Carta da amare e consolidare…”?

Si apre un dibattito con la classe e si concorda che: Per la prima parte dell’affermazione, ossia “Carta da amare”, il senso è che   la Costituzione Italiana di supremo atto di democrazia è da rispettare perché “ espressione del volere del popolo ed è stata  scritta a difesa della sua libertà, dell’eguaglianza e della giustizia.

Per “consolidare” si raccolgono  diverse sfumature di significato tra loro complementari:

– rinforzare
– rendere stabile
– mettere in grado di resistere
– rendere più forte
– acquistare maggiore valore.

Tutte questi significati suscitano l’idea, supportata anche dalla ricerca effettuata dai ragazzi nella fase precedente, che alcune delle norme più importanti della Costituzione devono ancora essere messe in atto totalmente o parzialmente.                                                                    

Attività 2.  I ragazzi analizzano alcune  pagine della 1a parte  della Costituzione, così denominate: “TITOLO II.  Rapporti etico-sociali” con l’obiettivo di trovare cosa potrebbe essere migliorato.

Ogni studente lavora seguendo la seguente consegna:  Leggi, sottolinea ed esamina con attenzione le fotocopie che ti sono state consegnate. Riconosci  e valuta, in base ai disagi che hai tu o i tuoi  coetanei, gli articoli della Costituzione che  ritieni   – anche in parte –  non ancora attuati.  Esponi per iscritto il tuo parere. Eventualmente proponi  una sua riscrittura con il  miglioramento che proponi.

Attività 3. Si socializzano le valutazioni dei ragazzi con una  discussione nelle modalità del circle time (1) . Successivamente vengono  chiarite e commentate  le diverse “critiche” agli   articoli “inquisiti”  per  essere poi condivise utilizzando una tabella come quella che segue.

Numero articolo

Articolo esaminato ed inquisito

Le ragioni dell’accusa

Cosa si propone

3

È dovere dello Stato di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che … impediscono il pieno sviluppo della persona umana 

·  tanti  bambini  di  famiglie  disagiate “ si arrangiano“ con piccoli lavori pomeridiani  rinunciando al tempo libero, studiando male e poco, assentandosi spesso da scuola.

·  In una famiglia con problemi economici facilmente la scuola non è la cosa più importante

·  I ragazzi disabili non sono aiutati come dovrebbero

·  IL controllo attento   della situazione familiare dei ragazzi che non studiano con un impegno continuo dei servizi sociali

·  i I ragazzi con disabilità devono  essere seguiti anche  a casa da insegnanti specializzati

34

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

Non  basta sostenere i capaci e  meritevoli nel prosieguo  degli studi.

Tanti  ragazzi non capaci e non meritevoli lo sono perché   “poveri” di  affetti, sminuiti dai loro stessi “cari”, quindi da soli  non sono in grado di sentire il bisogno  di  diventare “ meritevoli”.

La scuola è tenuta a   sviluppare azioni e incentivi che motivino gli alunni all’apprendimento

37

La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.

Questa legge è a difesa della maternità , ma la donna spesso  rinuncia al beneficio di assentarsi dal lavoro nei primi tre anni di vita del bimbo  per  non avere lo stipendio  ridotto  o  perdere gli avanzamenti di carriera. “ Mia madre, testimonia uno studente della classe,   tornata al lavoro, dopo due anni dalla mia nascita, ha avuto  compiti  più semplici, si è sentita messa in cantina e colpevole di avere avuto un figlio .

Lo Stato è tenuto ad attivare  controlli costanti  delle condizioni lavorative delle donne e della loro carriera quando ritornano a lavoro.

Si attiveranno penalità economiche per le aziende che bloccano

le carriere delle donne

Le aziende che aprono  asili presso i luoghi di lavoro hanno diritto a sconti sulle tasse.

Si riporta la  “ricostituzione”  dell’articolo n. 34 proposta da uno studente.

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
Lo stesso aiuto va dato ai ragazzi che per ragioni familiari di carattere economico o affettivo risultano demotivati o  trascurati.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso o mediante assegnazioni in  seguito a rilevazione  del loro disagio culturale da parte della scuola e delle istituzioni collegate.

Nella scrittura della terza colonna della tabella e dell’articolo 34 i ragazzi “scoprono” che la scrittura di un articolo di legge pretende un linguaggio essenziale, dei termini precisi, l’uso dell’Indicativo nella  funzione che gli è propria.

Fase 4. Compito finale. Per la  ricchezza del nuovo sapere, l’impegno profuso e le abilità sviluppate, i ragazzi sono condotti a desiderare di trasmettere alla comunità scolastica il lavoro prodotto con una presentazione multimediale di slide da pubblicare sul sito della scuola su alcuni dei seguenti oggetti di conoscenza:

– mappa concettuale sulla Costituzione
– struttura della Costituzione italiana
– storia della Costituzioni italiana 
– Costituzioni a confronto, lo Statuto Albertino…

Se la classe è a indirizzo musicale si potranno inserire brani musicali. Viene distribuita una scheda per regolare la scrittura delle slide

Unità di apprendimento cittadinanza: verifica, valutazione, monitoraggio

Il monitoraggio riguarda il lavoro di gruppo e l’atteggiamento tenuto nello svolgimento delle diverse fasi di lavoro, il docente inoltre osserva:

– il rispetto dei tempi
– l’esecuzione corretta dei compiti assegnati
– il sostegno tra pari.

La valutazione finale attesta un livello di accettabilità se l’alunno conosce la struttura della Costituzione, individua gli articoli che sanciscono. Parallelamente gli alunni imparano e tutelano i diritti inviolabili di ogni persona, comunicando in modo chiaro.

All’alunno che inoltre contribuirà alla produzione di slide che completano la comunicazione con un apparato significativo di immagini, ben distribuito  nello spazio, che concorre con il testo a raggiungere lo scopo divulgativo, verrà attribuito il livello eccellente.

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