Università e rettori, equilibrio e imbarazzi su Gaza

di Orsola Riva

Dopo la petizione pro-Palestina di 150 docenti dell’ateneo di Bologna, il rettore Molari: qui pluralismo, noi per la pace. Ma molti tacciono. Mozioni di Pisa e L’Aquila contro Hamas. Il consiglio delle forze dell’ordine di tenere un profilo basso

Milano – Ha atteso due giorni il rettore dell’Alma Mater di Bologna Giovanni Molari per rispondere alla petizione di 150 docenti del suo ateneo che, insieme al cessate il fuoco immediato, chiedevano una risoluzione di solidariet con la popolazione di Gaza in primis da parte del Senato accademico, censuravano l’apartheid e l’occupazione israeliana dei territori palestinesi e, pur riconoscendo l’innocenza delle vittime dell’attacco di Hamas del 7 ottobre, dimenticavano di condannarlo in quanto attentato terroristico. Sono certo di interpretare il sentimento dell’intero Ateneo nel dire che il nostro pensiero accorato va a tutte le vittime e che l’unanime auspicio della nostra comunit la pace, ha scritto Molari. Ma a un Ateneo come il nostro, orgoglioso del suo pluralismo, non compete adottare questa o quella visione ma alimentare il dibattito.

Una posizione che riflette quella presa due settimane fa dalla Crui, la conferenza dei rettori: condanna, equidistante, di ogni forma di guerra. Insieme a un messaggio di vicinanza a tutti gli studenti provenienti dalle zone di guerra. Perch nelle nostre universit ci sono sia giovani palestinesi, prigionieri dell’angoscia per la sorte dei loro cari, che israeliani, alcuni dei quali sono stati richiamati come riservisti, mentre altri sono stati fatti segno di minacce sui social, tanto da consigliare ai loro atenei, d’accordo con le forze dell’ordine, di tenere un profilo basso proprio per non incendiare ulteriormente gli animi.

In questo clima di grande cautela, passata quasi inosservata l’unica iniziativa decisa dalla Crui: quella di esporre, venerd scorso, la bandiera della pace a lutto, come hanno fatto tra gli altri la Statale di Milano e il Bo di Padova. Mentre ha tenuto banco la vicenda di un docente dell’Universit Federico II di Napoli che ha proposto un suo documento di condanna della vile aggressione di Hamas bocciato dai colleghi di dipartimento.

Non vero per che solo la Sapienza di Roma ha votato una mozione contro il brutale attacco contro Israele. Anche Pisa ha espresso il proprio sgomento di fronte agli attacchi terroristici operati da Hamas e alla successiva risposta israeliana. Stesse parole usate dal Gran Sasso Science Institute per condannare Hamas e la conseguente violenza generata che ha coinvolto la popolazione civile, israeliana e palestinese, producendo migliaia di morti e una crisi umanitaria inaccettabile. Parole normali, taglia corto la rettrice Paola Inverardi.

2 novembre 2023 (modifica il 2 novembre 2023 | 22:30)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.corriere.it/scuola/universita/23_novembre_02/universita-rettori-equilibrio-imbarazzi-gaza-ba23cc00-79c3-11ee-a899-4ecc4adbacdd.shtml, , https://rss.app/feeds/0kOk1fn8PPcBHYnU.xml, Orsola Riva,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version