Vaiolo delle scimmie, i casi in Italia sono tre Altri due contagi confermati allo Spallanzani  Quali sono i sintomi? Domande e risposte

di Clarida Salvatori

La notizia arriva dal Seresmi (Servizio regionale per la sorveglianza delle malattie infettive): anche gli altri due casi sospettisono stati confermati, ma non sono stati correlati con il caso zero italiano

Salgono a tre i casi italiani accertati di vaiolo da scimmie. I due nuovi malati non sono collegati al primo contagiato, quindi non si tratta di persone infettate da questo paziente, oggi in isolamento allo Spallanzani, dopo il suo ritorno dal viaggio alle Canarie. «Ho appena ricevuto notizia dal Seresmi (Servizio regionale per la sorveglianza delle malattie infettive) che anche gli altri due casi sospetti correlati con il caso zero italiano, sono stati confermati – ha annunciato l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato -, pertanto salgono a 3 i casi di vaiolo da scimmie tutti presi in carico dall’Istituto Spallanzani. Ho aggiornato il ministro della Salute, Roberto Speranza, sull’evoluzione della situazione».

Ed è dallo Spallanzani , dove stamattina si è tenuta una conferenza stampa con il direttore generale dell’Inmi, Francesco Vaia, e l’assessore Alessio D’Amato, che fanno sapere che «non c’è nessun nuovo allarme» per il vaiolo delle scimmie .Tutti e tre i pazienti confermati positivi, tre uomini arrivati spontaneamente all’istituto per le malattie infettive di Roma, non hanno avuto contatti tra di loro ma due di loro sono stati recentemente alle Canarie. Il terzo è stato invece a Vienna. Sono tutti in discrete condizioni. Solo uno di loro ha avuto sintomi febbrili mentre gli altri eruzioni cutanee e ingrossamento delle ghiandole. «Allo Spallanzani – afferma Vaia – abbiamo farmaci antivirali sperimentali pronti per essere utilizzati sui pazienti se ce ne fosse bisogno». Ad aver in cura i tre pazienti, di cui viene tutelata la privacy senza dire da quale città provengano, è Emanuele Nicasatri, direttore malattie infettive dell’Inmi: «Le manifestazioni cliniche vanno ricondotte alla normalità di una malattia infettiva che stiamo iniziando a studiare ora».

Presente anche il virologo e direttore scientifico della Societa italiana di Malattie infettive, Massimo Andreoni: «La situazione è di assoluta tranquillità. Ma c’è attenzione. L’isolamento del virus sarà fondamentale perché permetterà di capire anche il grado di protezione di chi è vaccinato contro il vaiolo». Conclude D’Amato: «Il tracciamento è partito ed è importantissimo – ha detto l’assessore -. Per ogni caso stiamo testando almeno una decina di contatti. Una paio di giorni e li avremo isolato tutti». Ad inizio della prossima settimana, è stato specificato, nel laboratorio di Virologia dello Spallanzani, verrà isolato il virus Minkeypox in modo da poter studiare i casi.

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20 maggio 2022 (modifica il 20 maggio 2022 | 14:39)

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, 2022-05-20 12:06:00, La notizia arriva dal Seresmi (Servizio regionale per la sorveglianza delle malattie infettive): anche gli altri due casi sospetti correlati con il caso zero italiano sono stati confermati , Clarida Salvatori

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