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I dati aggiornati dell’Oms: la malattia registrata in 12 paesi. L’epidemiologo rassicura: «È una malattia che scompare nel giro di qualche settimana»
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha aggiornato i suoi dati sui casi del cosiddetto «vaiolo delle scimmie»: il tale è stato portato a 80 casi riscontrati in 12 Paesi. La mappa comprende nove Stati europei (Regno Unito, Spagna, Portogallo, Germania, Belgio, Francia, Paesi Bassi, Italia e Svezia) oltre a Stati Uniti, Canada e Australia. L’Oms conferma che si tratta di una malattia rara ma che guarisce nel giro di poche settimane; altra affermazione degli specialisti: chi ha alle spalle la vaccinazione contro il vaiolo è coperto all’85% da questa particolare forma di contagio.
In Italia l’epidemiologo Donato Greco conferma che l’allarme è moderato: «Nell’uomo il vaiolo delle scimmie è una malattia auto-estinguibile, cioè si risolve da sola in poche settimane ed è, come gravità, anche inferiore a una varicella. Anzi quest’ultima comporta una estensione delle vescicole su tutto il corpo e dà febbre elevata, mentre il vaiolo delle scimmie è quasi sempre molto localizzato, nei casi di cui parliamo in questi giorni a trasmissione sessuale, le pustole sono limitate alla zona dei genitali, senza febbre alta».
21 maggio 2022 (modifica il 21 maggio 2022 | 14:38)
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, 2022-05-21 12:39:00, I dati aggiornati dell’Oms: la malattia registrata in 12 paesi. L’epidemiologo rassicura: «È una malattia che scompare nel giro di qualche settimana» ,