Valditara alla Farnesina: Sistema di istruzione italiano inclusivo e di qualità. Renderlo attraente e attrattivo

La Farnesina ha ospitato oggi la Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia nel mondo. Il tema della XV edizione è ‘La diplomazia italiana al servizio del Paese in un mondo che cambia’ in un confronto che vedrà impegnati oltre 100 titolari di sedi diplomatiche all’estero.

Presente oggi, 22 dicembre, anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che è intervenuto all’interno della sessione “L’attrattività dell’Italia nel mondo”, insieme al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, al Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, e al Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

Esportare il modello italiano

“Investire per rendere il sistema di istruzione italiano attraente e attrattivo. Abbiamo istituito un tavolo di lavoro interministeriale con l’obiettivo sia di attrarre studenti in Italia sia promuovere il nostro sistema di formazione. Occorre lavorare insieme per incrementare la nostra presenza, soprattutto nei paesi in cui non siamo presenti”, ha esordito Valditara.

Ecco cosa intende fare il ministro sul versante delle scuole italiane all’estero: “Considerata la qualità e l’inclusività del modello italiano è necessario riservare l’attenzione all’offerta educativa in tutte le sue espressioni. Chi studia italiano nelle nostre scuole è più propenso a iscriversi nelle nostre università. L’affermazione del modello italiano all’estero è fonte di significativi ritorni sociali e culturali ma soprattutto politici ed economici. Vogliamo incrementare la presenza di scuole all’estero, aprendone di nuove e rafforzando l’efficienza e la qualità del sistema, sempre più integrato con il sistema nazionale anche attraverso l’estensione del sistema nazionale di valutazione e la possibilità di avere un codice meccanografico, provvedendo anche alla formazione di docenti”.

Più mobilità internazionale per studenti e docenti

“Maggiore partecipazione a iniziative come il programma Erasmus+ per favorire partenariati e la mobilità di docenti e studenti ma anche per finanziare sperimentazioni importanti per l’internazionalizzazione dei centri di eccellenza professionali per la formazione europea dei docenti”, ha aggiunto.

“Consolidare i percorsi ad alto contenuto innovativo, come il percorso degli Its. Le imprese partner di questi enti potrebbero offrire un sostegno agli studenti stranieri anche con borse di studio. Infine, si è deciso di promuovere nuove iniziative come il progetto ‘Crescere Insieme’ per stimolare la collaborazione peer to peer tra scuole superiori italiane e africane. Attribuisco molta importanza all’internazionalizzazione del nostro sistema educativo nell’ambito dell’esportazione della cultura italiana nel mondo. Con l’auspicio che il 2023 sia un anno di importanti realizzazioni”, ha concluso il ministro Valditara, che come sempre ha vantato il sistema degli Its.   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version