Valditara: niente reddito di cittadinanza ai giovani che non hanno rispettato l’obbligo scolastico

di Gianna Fregonara

Il ministro dell’Istruzione e del Merito vuole legare la misura all’assolvimento dell’obbligo scolastico fino a 16 anni. Dovranno frequentare almeno un corso di formazione

Chi non ha il diploma non pu prendere il reddito di cittadinanza. E cos neppure chi non cerca un lavoro, cio i Neet, coloro che hanno finito la scuola ma non proseguono la formazione n si mettono sul mercato del lavoro. E’ la nuova proposta del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: Chi ha interrotto illegalmente il percorso di studi prima della fine dell’obbligo scolastico a 16 anni non pu percepire il reddito di cittadinanza o la misura che verr proposta per sostituirlo e lo stesso vale per chi non si impegna a cercare lavoro. Valditara racconta di aver fatto fare una ricerca sui numeri di percettori del reddito tra i 18 e 29 anni e di aver fatto una scoperta sorprendente e inquietante. Eccola: in Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia compresa tra i 18 e i 29 anni. Abbiamo scoperto che ben 11.290 possiedono soltanto la licenza elementare o addirittura nessun titolo, e altri 128.710 soltanto il titolo di licenza media. I restanti 200 mila circa dovrebbero essere i Neet. Considerando che i giovani tra i 18 e i 29 anni sono poco pi di sei milioni, i percettori di reddito di cittadinanza sono circa il 5 per cento: sarebbe utile anche considerare dove sono collocati sul territorio nazionale e per quali motivi non hanno preso alcun diploma per poter analizzare pi in profondit la loro situazione e per lo meno capire chi abbia realmente smesso di andare a scuola prima dei 16 anni e chi semplicemente, e non meno tristemente, non sia arrivato al diploma.

Disumano

Valditara comunque lancia un messaggio politico:Questa una proposta che mostra come la parola Merito nella visione mia e del governo non sia un orpello retorico, ma costituisca un preciso indirizzo politico. Questi ragazzi – spiega – preferiscono percepire il reddito anzich studiare e formarsi per costruire un proprio dignitoso progetto di vita. Il reddito collegato all’illegalit tollerata del mancato assolvimento dell’obbligo scolastico inaccettabile moralmente: significherebbe legittimare e addirittura premiare una violazione di legge. L’idea di Valditara di sviluppare dei corsi e dei percorsi per favorire il reinserimento di questi ex studenti in percorsi di formazione: Sento dire che tagliare il reddito sarebbe disumano – conclude – A me pare disumano convivere con l’illegalit, calpestare il diritto allo studio, educare i ragazzi al mantenimento a spese della societ piuttosto che a credere in loro stessi e alla possibilit di migliorare le loro condizioni di vita.

23 novembre 2022 (modifica il 23 novembre 2022 | 17:20)

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, 2022-11-23 16:39:00, Il ministro dell’Istruzione e del Merito vuole legare la misura all’assolvimento dell’obbligo scolastico fino a 16 anni. «Dovranno frequentare almeno un corso di formazione», Gianna Fregonara

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