Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervistato da Radio24, torna sul concetto del rispetto degli insegnanti, partendo dalla vicenda dell’insegnante di Rovigo a cui gli alunni hanno sparato alcuni colpi di aria compressa.
Il titolare di Viale Trastevere tuona: “bisogna smetterla con questo refrain di dare addosso a una scuola che ha necessità di veder valorizzato il proprio personale, dal punto di vista dell’autorevolezza, del rispetto, del trattamento economico“.
Per tale motivo, prosegue Valditara, “abbiamo cercato nell’ultimo contratto di mettere più risorse possibile in un contesto difficile ed è stato il contratto migliore da tanti anni, ma dobbiamo agire sul ruolo dell’insegnante”.
Sul caso dell’insegnante di Rovigo che, ripresa dagli smartphone degli alunni, ha deciso di denunciare, il ministro ribadisce che “se io posso filmare l’insegnante appena volta le spalle e deriderla sui social, vengo a minare uno dei presupposti non del rapporto docente-studente, ma della stessa società“.
“Vuol dire che stiamo cancellando una cultura del rispetto che invece deve partire proprio dalle scuole“, conclude.