ServizioLe urgenze della scuola
Il ministro dell’Istruzione e del merito ha anche proposto l’istituzione di un tavolo di confronto ministero-sindacati sulle questioni strategiche per il comparto.
di Cl.T.
2′ di lettura
«Si avvia oggi un percorso di ascolto con le parti sociali. Mi sono attentamente appuntato tutte le urgenze che i rappresentanti dei lavoratori mi hanno segnalato. La grande Alleanza per la Scuola e il Merito che ho lanciato e in cui credo fermamente ha come pietra miliare il dialogo con chi affronta in prima persona sul campo le criticità del mondo della scuola». Lo afferma in una nota il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a conclusione del primo incontro, avvenuto oggi 3 novembre, con i rappresentanti dei sindacati e delle parti sociali del mondo della scuola.
Tavolo di confronto ministero-sindacati
«Per dare corpo immediato a questo approccio – ha fatto sapere Valditara – ho proposto anzitutto l’istituzione di un tavolo di confronto tra la segreteria tecnica del ministero e le strutture tecniche sindacali, dove si possano condividere le questioni strategiche di interesse comune e individuare le prime proposte di soluzione. Questo tavolo non sarà un momento formale, ma un luogo di elaborazione operativa che si riunirà frequentemente»
Attenzione a retribuzioni e valorizzazione del personale
«Quello di oggi – ha proseguito il ministro dell’Istruzione e del merito – è stato un incontro ampio, interessante e proficuo. Da parte mia ho assicurato che farò la mia parte, anche in sede di legge di bilancio, per dare un segnale concreto ai temi avvertiti come prioritari dagli operatori del mondo della scuola, compreso il tema delle retribuzioni e quello della valorizzazione».
Sindacati: urgente il rinnovo del contratto
Per i sindacati le prime urgenze da affrontare sono il rinnovo del Ccnl e i precari. «Una scuola dell’inclusione, il rinnovo contratto, la stabilità e l’aumento degli organici». Sono questi, spiega una nota, i temi posti al centro dell’attenzione dal segretario generale della Flc Cgil Francesco Sinopoli. Sulla stessa linea Ivana Barbacci, leader della Cisl Scuola: «Occorre rinnovare presto e bene il contratto, riconoscere il valore del confronto con le parti sociali, rivedere le politiche sul reclutamento, anche valorizzando l’esperienza di lavoro maturata da decine di migliaia di precari», ha detto. Anche per la Uil Scuola, con il segretario Giuseppe D’Aprile, contratto e precari sono le urgenze. La Uil Scuola ha calcolato come la stabilizzazione dei 252.157 precari delle scuola comporti una differenza di spesa di poco più di 180 milioni di euro all’anno, ossia 715 euro per ogni precario. Anche Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda, indica le prime due urgenze, «rinnovo del Ccnl e precariato».
, 2022-11-03 16:29:00, Il ministro dell’Istruzione e del merito ha anche proposto l’istituzione di un tavolo di confronto ministero-sindacati sulle questioni strategiche per il comparto., di Cl.T.