Pusher «culturisti»  tra hashish ed eroina: identificate 200 persone

di Andrea Camurani

Incursione nel parco Pineta, nel Tradatese, dove le forze dell’ordine hanno identificato 200 persone e sequestrato 200 grammi di droga. Nei bivacchi anche manubri e bilancieri

Non solo tende e batterie d’auto per tenere accesi 24 ore su 24 i cellulari: questa volta, nel corso dell’ennesimo blitz nei boschi dello spaccio, le forze dell’ordine hanno trovato anche un altro genere di conforto, cioè una mini palestra a cielo aperto. Manubri, pesi di diversa grandezza e persino un bilanciere dove allenarsi al body building, pratica evidentemente gradita a qualcuno fra i pusher della zona che controlla la piazza di spaccio nei boschi del parco Pineta, nel Tradatese, zona della provincia di Varese al confine con quella di Como.

L’ultimo blitz congiunto fra le forze dell’ordine è scattato nei giorni scorsi, quando gli uomini della squadra Mobile della questura e del reparto prevenzione crimine «Lombardia», carabinieri della tenenza di Tradate, cinofili antidroga della Finanza di Malpensa e delle polizie locali di Venegono Superiore, Venegono Inferiore e Tradate hanno effettuato mirati controlli proprio nei pressi dell’area del Parco Pineta. Le operazioni hanno permesso di identificare complessivamente più di 200 persone di cui 40 con precedenti di polizia, e sono state individuate e smantellare diverse postazioni di spaccio trasformate in bivacchi. Inoltre sono stati sequestrati circa 200 grammi di droga fra hashish ed eroina trovata in un marsupio.

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.

5 ottobre 2022 (modifica il 5 ottobre 2022 | 14:01)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-10-05 12:38:00, Incursione nel parco Pineta, nel Tradatese, dove le forze dell’ordine hanno identificato 200 persone e sequestrato 200 grammi di droga. Nei bivacchi anche manubri e bilancieri, Andrea Camurani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version