Intervenendo a In Altre Parole”, trasmissione di La7 condotta da Massimo Gramellini, il cantautore Roberto Vecchioni ha espresso un’opinione contraria alla narrazione comune sui giovani.
Nota per le sue canzoni che toccano il cuore e le sue esperienze come educatore, Vecchioni si è distanziato dalle narrazioni mediatiche negative che ritraggono i giovani come “lavativi, maleducati, quasi irrecuperabili”.
Vecchioni ha criticato i mass media per l’enfasi data agli aspetti negativi della gioventù, come la cronaca nera e l’immagine dei “rapper inca****i”. Secondo lui, questi elementi rappresentano solo una minoranza e non riflettono la realtà della maggior parte dei giovani italiani.
Forte della sua lunga esperienza come insegnante, Vecchioni ha sottolineato la necessità di avere fiducia nei giovani. “Bisogna contare sui ragazzi”, ha affermato, evidenziando che l’educazione e la formazione possono svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo delle giovani generazioni.
L’intervento di Vecchioni offre una prospettiva diversa, sottolineando le qualità positive dei giovani italiani. Ha ricordato al pubblico l’importanza di guardare oltre gli stereotipi e riconoscere il potenziale e le capacità dei giovani.
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Autore dell’articolo redazione