TRASPORTI
di Leonard Berberi26 feb 2023
Le compagnie aeree hanno gi tolto dalle vendite 500 voli al giorno previsti nel semestre di picco di quest’anno all’interno dell’Europa. E tante altre frequenze saranno eliminate nelle prossime settimane. la prima conferma che i problemi dell’estate passata — con lunghe code negli aeroporti stranieri, migliaia di collegamenti cancellati e bagagli persi — non sono ancora del tutto risolti, in particolare nel Regno Unito, in Francia, Olanda e Germania. quanto emerge dall’analisi del Corriere dei numeri di Airline Data Inc sull’evoluzione della programmazione di tutte le aviolinee del continente.
Le criticit
Le compagnie, le societ di gestione degli aeroporti, i controllori del traffico aereo, le aziende di handling e le polizie di frontiera di mezza Europa spiegano di essere pronti a gestire un flusso record previsto per l’estate prossima. Ma intanto prendono provvedimenti. Lo scalo di Amsterdam — il luogo con le code record e addirittura le richieste di non presentarsi pi al terminal — ha chiesto ai vettori di tagliare del 5% i voli di maggio, in particolare quelli della mattina, e fissato in 66 mila il numero massimo di viaggiatori giornalieri in partenza quel mese. Pi a ovest l’altro impianto problematico nel 2022, Londra Heathrow, vieter alle aviolinee di aggiungere ulteriori frequenze durante l’estate.
Cieli intasati
I problemi a Francoforte — con l’aeroporto ancora a corto di personale — spingono Lufthansa a cancellare diversi voli nei prossimi mesi. Mentre Eurocontrol, l’agenzia europea che gestisce il traffico aereo, avverte che ci potrebbero essere importanti disagi nel continente non solo perch in alcune zone i controllori di volo sono pochi — come in Germania e Francia —, ma anche per il rischio di scioperi, per i sorvoli record che si attendono e per la chiusura dei cieli russi che costringe a rivedere le rotte. Da Bruxelles inoltre segnalano ai Paesi di mettere a disposizione le forze dell’ordine necessarie ai varchi di frontiera per il controllo dei passaporti.
Oltre 11 milioni di sedili in meno
Nell’ultima settimana i vettori europei hanno rimosso dai canali di vendita oltre 90 mila voli programmati nel periodo aprile-settembre, qualcosa come 11,4 milioni di sedili soltanto nei collegamenti all’interno del continente. Si tratta dell’eliminazione del 2,6% sul totale dei decolli previsti, ma anche se piccola questa cifra ben al di sopra della media storica e di fatto in linea con le cancellazioni che l’anno passato erano state avviate a marzo e sono proseguite fino a ottobre. Le aree pi colpite sembrano essere le stesse dell’estate 2022: Regno Unito, Francia, Olanda e Germania.
Il record del 2022
Gli addetti ai lavori spiegano che almeno altri 100 mila voli programmati nel periodo giugno-settembre sono a rischio nei prossimi giorni mano a mano che i vettori ripuliranno la loro rete di collegamenti togliendo le frequenze che potrebbero creare difficolt alla puntualit. Gli occhi sono puntati soprattutto sui mesi di giugno e luglio: in questi due mesi, nel 2022, le principali compagnie — i gruppi Air France-Klm e Lufthansa, l’holding Iag, easyJet e le low cost Ryanair e Wizz Air — hanno cancellato il 2,83% (giugno) e l’1,83% (luglio) dei voli. Un record che dovrebbe restare tale.
I piani di mitigazione
Per ridurre i disagi in particolare le compagnie aeree hanno deciso di tenere pronti — in caso di bisogno — un maggior numero di velivoli e di personale. Ma problemi in vista e azioni di mitigazione sono previsti anche nel Nord America. Gi a gennaio l’amministratore delegato di United Airlines — uno dei pi grandi vettori del mondo — ha denunciato che le compagnie statunitensi stanno vendendo biglietti per voli che non saranno in grado di operare. E ha aggiunto che United ha deciso di avere il 10% in pi di piloti e assistenti di volo e un quarto degli aerei in standby.
lberberi@corriere.it
Iscriviti alle newsletter di L’Economia
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile
L’Italia e l’Europa viste dall’America
E non dimenticare le newsletter
L’Economia Opinioni e L’Economia Ore 18
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,