Vialli, Massimo Mauro da lui in ospedale: Era lucido per 10 ogni 2 ore

di Redazione Sport

L’ex calciatore di Juventus e Napoli era legatissimo a Gianluca, con cui aveva dato vita alla Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport. La visita a Londra negli ultimi giorni: Mi chiese di massaggiargli le caviglie

Massimo Mauro ha visto Gianluca Vialli il 21 dicembre in ospedale a Londra, 16 giorni prima della notizia che, sapeva, sarebbe arrivata. Era stato l’amico Luca a chiamarlo e a chiedergli di andare da lui. Mauro non ha esitato e prima di Natale volato in Inghilterra. A poche ore dalla morte triste ma sollevato, per aver esaudito un suo desiderio e soprattutto per aver avuto la possibilit di salutarlo. Massimo e Gianluca hanno dato vita alla Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport.

Me lo aveva chiesto ed stato molto importante per me essere l. La considero una fortuna. Mauro ne parla visibilmente commosso al Tg1, racconta quell’incontro in ospedale che porter per sempre nel cuore Luca era ormai in condizioni molto critiche. stato difficile avere una buona comunicazione. Ma, per 10’ ogni 2 ore, riusciva a essere lucido e allora abbiamo parlato della Juve, della Sampdoria, della fondazione, abbiamo parlato di quello di cui parlavamo sempre. Abbiamo riso.

Il ricordo della persona:Gianluca era un uomo credibile e sapeva esercitare la leadership, il lavoro nella Nazionale assieme a Mancini lo testimonia — ha aggiunto — e non finir mai di ringraziare il presidente della Figc, Gravina, per avergli concesso negli ultimi anni della propria vita questa esperienza straordinaria, che a Luca servita tantissimo.

Il pomeriggio che sono arrivato a Londra, svegliandosi, Luca mi chiese di fargli un massaggio e io ho preso il suo polpaccio e gliel’ho massaggiato, a quel punto mi ha guardato e mi ha detto: “nonostante le mie condizioni, tu non avevi questi muscoli quando giocavi”, e ci siamo fatti una gran risata. Aveva capito in che condizioni si trovava, ma mi sembrava ugualmente sereno. Anche perch ha una famiglia bellissima, due ragazze come Olivia e Sofia fantastiche, una moglie che stata straordinaria accanto a lui in questi anni. L’unica cosa che non riuscito a fare stato il presidente della Sampdoria, societ alla quale voleva trasmettere tutto il proprio sapere calcistico.

7 gennaio 2023 (modifica il 7 gennaio 2023 | 07:22)

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