cultura Mezzogiorno, 30 agosto 2022 – 16:17 La scelta del sindaco Manfredi è ricaduta sul docente universitario di Gimmo Cuomo È molto motivato. E promette che si impegnerà a fondo affinché a Napoli si riscopra la «dimensione internazionale dell’arte». Vincenzo Trione, 50 anni, ordinario di Arte e Media e di Storia dell’arte contemporanea presso la Libera università di lingue e comunicazione (Iulm) di Milano, nella quale è preside della facoltà di Arti e Turismo, nonché presidente della Scuola dei beni e attività culturali afferente al ministero della Cultura, è stato nominato dal sindaco Gaetano Manfredi «consigliere alla programmazione delle attività museali e all’arte contemporanea». L’incarico è a titolo onorifico. Professore in cosa consisterà in pratica suo ruolo? «Il sindaco avendo effettuato la scelta di non nominare l’assessore alla Cultura, ha pensato di dotarsi di alcuni consiglieri. A me ha chiesto una mano a titolo gratuito su due aree specifiche: quella museale e quella dell’arte contemporanea». Il sindaco le ha fornito delle direttive particolari? «Con il sindaco e con gli altri consiglieri, Andrea Mazzucchi, Ferdinando Tozzi e Stefano Consiglio ho già avviato da alcuni mesi il dialogo e la collaborazione. Naturalmente, il rapporto con Manfredi sarà prioritario. Il sindaco mi ha chiesto di muovermi in maniera più alta e internazionale possibile e, allo stesso tempo, di fare sistema con le altre realtà presenti sul territorio». A parte il sindaco, chi saranno i suoi interlocutori necessari? «Ripeto: il rapporto col sindaco sarà prevalente. Tenga conto, però, che ho già sviluppato relazioni molto strette con dirigenti e funzionari comunali dell’area cultura. E con grande piacere le dico di aver trovato grandi professionalità che hanno una gran voglia di misurarsi con progetti ambiziosi. Mi sembra una condizione di partenza vantaggiosa». In che modo avverrà la collaborazione con la Regione che controlla, tramite la fondazione Donnaregina, il Madre? «Il primo obiettivo che dobbiamo raggiungere è definire con chiarezza la vocazione e l’identità dei luoghi museali ed espositivi della città. Mi riferisco al Castel dell’ Ovo, al Maschio Angioino, al Pan, agli ipogei, alla Casina pompeiana in Villa comunale, al Plebiscito e a San Domenico maggiore. Questi luoghi hanno sperimentato per più di dieci anni l’assoluto abbandono. Nel migliore dei casi sono stati trattati come alberghi nei quali si affittano camere a ore. Parallelamente bisogna avviare un confronto con le realtà nazionali attive in città, mi riferisco a Capodimonte e al Mann, e con il Madre che si riferisce alla Regione. Ma non dimentichiamo le gallerie private che sono tessere fondamentali del tessuto culturale cittadino». Invece di procedere alla frammentazione della delega alla Cultura, il sindaco non avrebbe fatto meglio ad affidarla a una sola persona? «Guardi, si tratta di scelte politiche. Io sono stato chiamato come figura tecnica, come persona che ha competenze specifiche. Preferisco dunque non pronunciarmi su questioni che non mi riguardano. Posso solo immaginare che la scelta di ricorrere a più consulenti per le diverse aree sia stata dettata dall’esigenza di ricostruire da zero un settore del tutto dimenticato o, per usare un eufemismo, trattato con enorme superficialità». Pensa che si riuscirà ad attuare l’idea, più volte esposta dal sindaco, di riunire sotto il controllo di un’unica fondazioni tutti gli enti museali cittadini? «Il sindaco lo ha annunciato. È un progetto sul quale si è lavorato in maniera attenta. L’obiettivo è costituire, tra la fine dell’anno e l’inizo del 2023, la Fondazione Cultura sul modello di quello che è avvenuto e Venezia e a Brescia. Vorrei che Napoli riscoprisse la dimensione internazionale dell’arte e uscisse dell’ottica strapaesana. E che si abbiano confronti costanti con istituzioni nazionali e internazionali per la produzione di grandi esposizioni». La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 30 agosto 2022 | 16:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-08-31 13:52:00, La scelta del sindaco Manfredi è ricaduta sul docente universitario,