Vita, lavoro e disciplina  Il lungo viaggio dell’identità

«Non bisogna avere fretta, tutto serve, anche i pesci in faccia», ha detto la scrittrice Camilla Baresani nell’incontro di ieri High Hopes, dedicato ai giovani e il lavoro. Era d’accordo anche il direttore del «Corriere della Sera», Luciano Fontana, che ha aggiunto: «Oggi chiamiamo giovani persone che non lo sono, che hanno l’età di quando sono diventato caporedattore, ma è anche vero che le occasioni di formazione si sono moltiplicate e, con determinazione, si può riuscire a farcela».

Nella seconda giornata del «Tempo delle Donne», è emerso forte il tema della disciplina e del viaggio inteso come percorso per affermare identità e lavoro. Nell’epoca dei social, dove tutto avviene subito e i sogni e le aspettative sono fast, avere pazienza diventa non solo necessario, ma anche la chiave per essere consapevoli. Vita e lavoro online, al centro di alcuni incontri. Come quello con la tiktoker Martina Strazzer che ha raccontato di quando è diventata imprenditrice sui social, e quello con Giorgia Soleri, influencer, che ha spiegato agli adulti: «Come voi vi svegliate e andate in banca, io mi sveglio e penso al contenuto da postare».

Si è parlato di «consapevolezza aumentata», in un Salone pieno di gente, con Giovanna Melandri e Ilaria Capua; di patto di rispetto tra le aziende e i dipendenti con Salvatore Poloni, condirettore generale Banco Bpm: «È inutile parlare di sostenibilità senza mettere al centro i giovani». Nell’incontro sull’elettorato femminile, Alessandra Ghisleri, sondaggista e direttrice di Euromedia Research, ha ricordato che «la politica parla di noi, ma non con noi. Il 60% dell’astensione è donna e la maggior parte tra i 25 e i 44 anni».

A seguire, il panel intergenerazionale con le fortissime Nonino e quello con Belén Rodriguez che, commossa, ha raccontato della madre, la nonna e la bisnonna che le hanno dato la forza di non deragliare. Un’altra parola emersa: gioia. Dal Garage, dove gli studenti e le studentesse di filosofia presentano i filosofi, Ilaria Gaspari spiega: «Tendiamo a confondere la gioia con la felicità o l’allegria. Per Spinoza, che l’ha intesa come forma di conoscenza, è l’intensità con cui si esiste, che cresce proporzionalmente alla nostra conoscenza delle cause dello cose». Nella serata, Manuel Agnelli, Diodato e Giorgia, che ha detto: «Siamo gocce dello stesso mare. Dobbiamo capire che abbiamo un impatto sugli altri».

Oggi, nelle nostre inchieste discutiamo di grandi dimissioni, talento, responsabilità sui social network, e di compiti di cura. Con Aurora Ramazzotti e Stand Up parliamo di molestie in luogo pubblico. Con Antonella Elia di malattia, cura e tempo. Aldo Cazzullo e Barbara Stefanelli ragionano sul rapporto tra donne e potere. E ci sarà un’inchiesta sulla violenza di genere, con Carlotta Vagnoli. Tra le interviste: Cristiano Malgioglio, Elisabetta Canalis, Roberto Burioni. La serata si apre con Marco Mengoni e prosegue con Giuliano Sangiorgi.

11 settembre 2022 (modifica il 11 settembre 2022 | 01:39)

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, 2022-09-10 23:49:00, La seconda giornata della festa-festival. Il direttore Fontana: «Continuiamo a chiamare giovani persone che non lo sono, ma adesso ci sono più occasioni di formazione». La scrittrice Baresani: «Servono anche i pesci in faccia» , Virginia Nesi Greta Privitera

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