Vittorio Sgarbi, proteste no green pass alla prima assemblea del suo nuovo partito «Rinascimento»

di Giuseppe Alberto FalciLo staff dell’hotel dove si svolge l’evento lascia fuori chi non ha la certificazione verde. «Basta, è una violenza» dice El Hawi, leader del movimento «Io apro». Le persone in attesa portano le sedie all’aperto, interviene la polizia municipale «Io sono uscito per caso fuori e ho trovato una sala all’aperto». Uno dei proprietari del parco dei Principi è basito perché la prima assemblea di «Rinascimento», il partito di Vittorio Sgarbi, non si è ancora aperta, ma si è già sollevato un polverone. Succede che tanti non hanno il green pass e di conseguenza non possono accedere alla sala che dovrebbe ospitare la kermesse. E allora Momi El Hawi, leader di «Io apro», noto per le sue battaglie contro la certificazione verde, si presenta in sala e afferma: «Visto che non vogliono far entrare centinaia di persone perché sprovviste di green pass porteremo tutte le sedie fuori dal parcheggio e faremo tutto fuori». «È una violenza, non far entrare tutti questi che hanno fatto centinaia di chilometri» insiste Momi. Non appena lo staff dell’hotel si accorge che la gente sta uscendo dall’albergo con le sedie per improvvisare un’assemblea all’esterno tutto si ferma. «Non potete occupare il suolo pubblico». «Basta – sbotta Momi – il green pass è una violenza». Fatto sta che nel giro di poco interviene la polizia municipale e annienta la protesta. Il personale dell’albergo riporta all’interno le sedie. Intanto tutti aspettano l’arrivo di Vittorio Sgarbi. Una signora è infuriata: «Io ho il green pass ma non lo mostro per solidarietà con tutti quelli che non lo possiedono. Basta!». Chi ha il green pass prova a rientrare. Chi non lo possiede continua a protestare. Si cerca una soluzione: un maxischermo all’esterno? Forse. E c’è chi prova a scherzare: «Perché non lo organizzavano il 2 aprile, così non sarebbe più servito il green pass?». Alle 15, finalmente l’arrivo di Sgarbi che cerca di placare gli animi. E a chi non ha il green pass dice: «Finché c’è una legge quella legge va rispettata». 23 marzo 2022 (modifica il 23 marzo 2022 | 15:27) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-03-23 14:28:00, Lo staff dell’hotel dove si svolge l’evento lascia fuori chi non ha la certificazione verde. «Basta, è una violenza» dice El Hawi, leader del movimento «Io apro». Le persone in attesa portano le sedie all’aperto, interviene la polizia municipale, Giuseppe Alberto Falci

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