Volkswagen Golf, l’icona è salva: la nona generazione si farà e sarà unicamente elettrica

MOTORI

di Maurizio Bertera

Proseguirà la storia della compatta più famosa della storia? Il CEO della Casa tedesca è sicuro: sarà a zero emissioni e si integrerà con la gamma ID, sino a diventare ID.Golf con le classiche declinazioni GTI e R. Il debutto non prima del 2027

Un (mezzo) sospiro di sollievo per i milioni di fedeli della Golf: ci sarà una nona generazione, anche se non potrà montare motori termici ma solo elettrici. «Non rinunceremo al nome Golf, per nulla al mondo», ha annunciato Thomas Schäfer, amministratore delegato di Volkswagen, in un’intervista al portale Autocar, mettendo fine alla voci su una possibile rinuncia alla nona generazione. Voci non prive di fondamento alla luce dell’indubbio calo di vendite per l’ottava: vero che nel 2021 è stata comunque la numero 1 sul mercato europeo, ma ha segnato un -27,9% rispetto al 2020. In più, le prospettive di una non facile collocazione nella gamma dove la famiglia ID – nativa elettrica – occuperà il centro della scena. Attesa tra il 2027 e il 2028, la prossima Golf dovrà necessariamente adattarsi a un mercato profondamente modificato dalle normative sulle emissioni inquinanti. Da qui revisione completa dell’attuale offerta di motorizzazione.

Due marchi iconici

In parole povere, anticipando lo stop ai motori termici del 2035, i propulsori a benzina e gasolio saranno sostituiti da una proposta totalmente elettrica, declinata in diverse configurazioni (potrebbero restare le sportive Gti ed R) ma pur sempre a basse emissioni. «Abbiamo due marchi iconici, Golf e GTI, e sarebbe folle lasciarli morire. Anche se nel campo dell’elettrico rimaniamo fedeli alla logica legata al prefisso ID, i modelli più iconici hanno un nome e non un numero come suffisso. L’abbiamo già visto con l’ID Buzz. Quindi, oltre all’ID.3 e la ID.4, potremmo avere, per esempio, una ID.Golf» ha precisato Schafer.

Il tempo delle decisioni

Non è sfuggito agli analisti che le dichiarazioni del CEO tedesco sono sembrate in contrasto con la genesi dell’ID.3, considerata apertamente l’erede della e-Golf sia come posizionamento sia sulle linee produttive della fabbrica di Dresda. Ipotizziamo: la ID.Golf potrebbe essere un modello inferiore, per prestazioni e prezzo, rispetto alla ID.3, con la versione ID.Golf GTI dedicata a chi cerca una versione più potente e sportiva. Al vertice della gamma, infine, dovrebbe rimanere la ID.Golf R. Ci sarà tempo, comunque, per ragionare: l’ottava generazione, quella attualmente in commercio, ha fatto il suo debutto sul finire del 2019, e se la strategia Volkswagen rimarrà simile a quella attuata in precedenza, si possono pronosticare almeno altri tre o quattro anni di permanenza sul mercato.

22 novembre 2022 (modifica il 22 novembre 2022 | 12:51)

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, 2022-11-22 16:01:00, Proseguirà la storia della compatta più famosa della storia? Il CEO della Casa tedesca è sicuro: sarà a zero emissioni e si integrerà con la gamma ID, sino a diventare ID.Golf con le classiche declinazioni GTI e R. Il debutto non prima del 2027, Maurizio Bertera

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