Wanda Nara: «Mangio la pasta e ho la cellulite». La body positivity che non convince, ecco perché

«Ragazze, se ho tanto successo anche così vi consiglio di iniziare a mangiare pizze senza sensi di colpa». Questo il messaggio di Wanda Nara, postato su Instagram, corredato da una foto non ritoccata della showgirl al mare. Nell’immagine vediamo l’opinionista televisiva, completamente al naturale, su una spiaggia di Ibiza. L’attrice è in acqua e indossa un bikini blu con gli slip a vita alta. Alcuni particolari, come cellulite e buccia d’arancia, solitamente rimossi, ritoccati o magistralmente nascosti, in questo caso non sono stati modificati. In passato infatti Wanda Nara era stata accusata di abusare del fotoritocco.

Di fianco alla foto, una didascalia che spinge e rivendica la body positivity: «Ovviamente nessuno carica una foto dove sta male. Quando mi sono ammalata di Covid non caricavo le foto di me distrutta a letto. Postiamo foto mentre mangiamo sushi o quando siamo su un balcone con bella vista. Passo il mio tempo a mangiare polenta, riso e pasta al burro, ma non sono molto instagrammabili. Posso assicurarvi che amo ogni centimetro del mio corpo. Sì! Ho la cellulite come tutti, anche l’acne, e in estate si vede la ricrescita perché mi prendo una pausa dalla tinta, ma sono reale. Scelgo il mio profilo migliore da caricare in rete».

Nel testo la moglie di Mauro Icardi, attaccante del Paris Saint-Germain, fa anche riferimento ad alcuni tra gli alimenti cardine della dieta mediterranea: pasta e riso. E cita cibi «tradizionali» come pizza e polenta. Lasciando intendere che vi sia un nesso con la cellulite. Siamo sicuri che questi cibi causino eccesso di peso e inestetismi fisici? Monica Germani, dietista e nutrizionista, ideatrice del metodo META — acronimo che sta per Medical Education (for) Transformative Action e che ha come obiettivo la trasformazione psico-fisica totale del paziente attraverso una esperienza personalizzata di rieducazione comportamentale, fisica ed estetica — spiega che «i messaggi di body positivity sono sempre apprezzabili purché non risultino fuorvianti come, invece, mi pare essere questo. Se da un lato condivido il sacrosanto concetto per cui è doveroso accettarsi con i propri difetti, che ci rendono unici e irripetibili, dall’altro fatico a digerire l’allusione ad alcuni alimenti quali principali fautori di inestetismi: siamo nella giungla delle leggende metropolitane. La nostra fisionomia naturale è un mix armonico di punti forti e deboli, come il nostro animo. In altre parole, è l’insieme dei fattori che ci rende unici. Le peculiarità proprie di ognuno di noi rappresentano il nostro essere e modo di essere, ci distinguono dagli altri e ci conferiscono un valore assoluto. Bisogna accettarsi sempre anche nei difetti, curarsi e, se necessario, migliorarsi con buon senso senza mai scadere nell’accanimento.

Cellulite, pasta e pizza: quale nesso?

La cellulite su cui punta l’attenzione Wanda Nara? «Non esistono alimenti che la facciano viluppare — sottolinea subito la nutrizionista —. La cellulite non ha nulla a che vedere con l’estetica. La cellulite, casomai, è un’infiammazione e come tale va considerata. Prima di lanciarvi in trattamenti fai-da-te, consultate un angiologo o uno specialista: vi aiuterà a comprendere le cause. Che non sono da ricercarsi soltanto a tavola. La cellulite è un problema multifattoriale: stile di vita, movimento, alimentazione, genetica, circolazione sanguigna, fattori ambientali… È il bilancio scorretto dei nutrienti che può, insieme ad altri fattori, aumentare il rischio di insorgenza. I carboidrati non fanno sviluppare la cellulite: l’eccessivo consumo, invece, può contribuire. Può-contribuire. In altre parole, da italiani consumiamo, per abitudine e cultura, una buona dose di carboidrati, ma siamo estremamente sedentari. Bisogna ripensare alla colazione, al pane, agli aperitivi, alla frutta, agli snack, alla pasta e alla pizza. Sono tanti gli alimenti e grandi le porzioni rispetto allo stile di vita. E qui sta il punto: andare in over è facile. L’eccesso rispetto a quello che possiamo permetterci non soltanto aumenta il rischio di insorgenza di cellulite, ma può portare a un incremento del grasso addominale, a un’alterazione metabolica, a sonnolenza, gonfiore, irritabilità e aumento di peso più in generale. Non sono i carboidrati gli imputati, ma il consumo sbilanciato che ne facciamo. Dobbiamo rinunciare a tutto? No, creerebbe inutili frustrazioni. Bisogna invece lavorare sullo stile di vita, migliorandolo, senza battagliare contro il proprio modo di essere. L’obiettivo è sempre uno: il benessere psicofisico. Dobbiamo imparare a volerci bene».

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, 2022-07-29 13:23:00, La showgirl ha pubblicato sui social una foto non ritoccata. E alle sue follower fan: «Mangiate la pizza senza i sensi di colpa», Benny Mirko Procopio

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