nautica
di Antonio Macaluso31 ott 2022
Cambia proprietà il Cantiere delle Marche, fondato nel 2010 ad Ancona e leader nel segmento degli explorer yachts. Il 100% del capitale, a seguito di un management buy out supportato per il 75% dall’austriaca Fil Bros Family Office mentre il 25% passa ai co-fondatori di Cdm Ennio Cecchini e Vasco Buonpensiere. Contestualmente, l’amministratore delegato Ennio Cecchini assume la carica di presidente, sostituito da Vasco Buonpensiere, attuale Direttore Sales & Marketing.
Affermazione a livello internazionale
Fil Bros. è il Family Office con sede in Austria di Tom Schröder, cui fanno capo le proprietà della famiglia. Oltre al capitale finanziario, Fil Bros. investe direttamente in aziende, com’è il caso di Cdm, in progetti di sviluppo immobiliare e in proprietà immobiliari. Le strategie su cui si baserà la gestione del cantiere, si legge in una nota del Cantiere, saranno caratterizzate da una visione di investimento di lungo periodo e dalla volontà di sviluppare l’azienda mantenendo le caratteristiche intrinseche di Cdm, caratteristiche che ne hanno consentito l’affermazione a livello internazionale in così breve tempo: qualità, esclusività, grande attenzione al mondo del cliente. Grazie a queste caratteristiche, dopo solo 12 anni dalla sua fondazione, Cantiere delle Marche si classifica dodicesimo cantiere al mondo per metri di barche in costruzione nel ranking del Global Order Book 2022, appena dietro i marchi più storici e blasonati della nautica mondiale.
La posizione del Cdm
«Ho una passione smisurata per lo yachting – afferma il proprietario di Fil Bros Damily Office, Tom Schröder – e ho trovato nel management e nello staff di Cdm l’identica passione e voglia di realizzare qualcosa di davvero speciale e distinguente per l’industria nautica. Insieme a Vasco ed Ennio, entrambi parte fondamentale della compagine azionaria, e insieme a tutti gli impiegati, che verranno a loro volta coinvolti e incentivati ad aiutarci nel nostro progetto, continueremo – in maniera coerente con quanto fatto negli ultimi 12 anni – a consolidare la posizione di Cdm tra i migliori cantieri navali al mondo. Il nostro obiettivo è consegnare 3 o 4 explorer yacht all’anno di qualità extra-ordinaria ad armatori che desiderano solcare gli oceani fino ai ghiacci eterni in sicurezza, comfort e ovviamente circondati da design e lusso. L’acquisizione è finalizzata a rafforzare e valorizzare l’attività di Cdm e agevolarne un’ulteriore crescita».
Obiettivi a tre anni
Gli fa eco, Buonpensiere: «Gli obiettivi che ci siamo posti sono ambiziosi ma al contempo solidi e realistici, in pieno stile Cdm. Considerando che la produzione è interamente venduta fino al 2026 e che nei prossimi tre anni raddoppieremo il valore della produzione rispetto al 2021, ci concentreremo sul consolidamento del posizionamento del marchio Cdm che già oggi rappresenta un brand fortemente esclusivo».
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, 2022-10-31 18:07:00, Il 100% del capitale del Capitale delle Marche, a seguito di un management buy out supportato per il 75% dall’austriaca Fil Bros Family Office mentre il 25% passa ai co-fondatori di Cdm Ennio Cecchini e Vasco Buonpensiere, Antonio Macaluso